Verso la tempesta è il più autobiografico delle storie proposte da Eisner. L’autore ricorda la sua infanzia da un finestrino del treno che lo porta dritto verso la guerra. Sono ricordi da bambino, le vicissitudini lavorative del padre, uomo per bene, incapace però di affermarsi nel lavoro con le ansie che la madre trasferisce sul figlio. Ne esce un affresco clamoroso, in cui tutta la storia del periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale viene prospettata con pennellate da grandissimo artista, quale è Eisner. La storia della barca, costruita dall’autore in comunione con un ragazzo ebreo, è lo spunto per introdurre il tema del razzismo nei confronti degli ebrei anche negli Stati Uniti da parte degli emigrati tedeschi. E proprio il tono quasi dimesso del racconto conferisce maggiore forza all’atto di accusa; Eisner nei suoi lavori ha la capacità di dare ai fatti la forza del giudizio. L’ennesimo capolavoro del padre di Spirit, verso la tempesta è una lettura fondamentale e non solo per i lettori di fumetti. ( )