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The poems of Cicero

di W. W. Ewbank (A cura di), Marcus Tullius Cicero (Writer)

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Cicero's poetry has often been adversely, but unfairly criticised on the basis of the unfortunate line "O fortunam natam ne consule Roman". But this book argues there is much to admire in his translations from Homer, from Greek tragedy and especially from the Phaenomena of Aratus which influenced Virgil's use of that poem in the Georgics. Cicero's hexameter verse, which is closely analyzed in this edition, marks a stage in the development of Latin metre, midway between Lucretius and Virgil. This edition was first published in 1933 and collects together all of the surviving lines and provides a full introduction and commentary. It has long been unavailable and appears here for the first time in paperback.… (altro)
Aggiunto di recente daboughner, axiotheia, Kieln
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Ewbank, W. W.A cura diautore primariotutte le edizioniconfermato
Cicero, Marcus TulliusWriterautore principaletutte le edizioniconfermato

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Titolo originale
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Cicero's poetry has often been adversely, but unfairly criticised on the basis of the unfortunate line "O fortunam natam ne consule Roman". But this book argues there is much to admire in his translations from Homer, from Greek tragedy and especially from the Phaenomena of Aratus which influenced Virgil's use of that poem in the Georgics. Cicero's hexameter verse, which is closely analyzed in this edition, marks a stage in the development of Latin metre, midway between Lucretius and Virgil. This edition was first published in 1933 and collects together all of the surviving lines and provides a full introduction and commentary. It has long been unavailable and appears here for the first time in paperback.

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