Un romanzo breve, anzi brevissimo, che in dodici capitoli (uno per ogni mese dell'anno, il progetto nacque inizialmente come calendario illustrato) racconta di una piccola cittadina nel Maine alle prese con un feroce lupo mannaro.
E' una storia semplice e senza pretese, che va dritta al sodo; infatti non troveremo né descrizioni approfondite né caratterizzazioni accurate dei personaggi, solo una trama lineare ma abbastanza avvincente da spingerci a proseguire la lettura fino alla fine.
Anche lo stile non ha nulla di particolare, è scorrevole ma un po' piatto.
Insomma un libro senza infamia e senza lode, che si legge in un paio d''ore e che in un paio d'ore verrà dimenticato. King ci ha abituato a ben altra letteratura, questo lo considero poco più di un divertissement. ( )