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Un vicolo di Mosca (1928)

di Michail Ossorgin

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In the Moscow of 1918, the absence of censorship that follows the October Revolution promptly gives way to an even greater censorship. So the novelist and bibliophile Mihail Osorgin, along with a handful of fellow intellectuals in Moscow, decides to open what came to be known as The Writers’ Bookshop.   En el Moscú de 1918, la ausencia de censura que sigue a la Revolución de Octubre pronto se convierte en una censura aún mayor. El escritor y bibliófilo Mijaíl Osorguín decide entonces, junto a un puñado de intelectuales, fundar en Moscú la que llaman La Librería de los Escritores.… (altro)
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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Michail Ossorginautore primariotutte le edizionicalcolato
Keller, UrsulaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato

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Titolo canonico
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In the Moscow of 1918, the absence of censorship that follows the October Revolution promptly gives way to an even greater censorship. So the novelist and bibliophile Mihail Osorgin, along with a handful of fellow intellectuals in Moscow, decides to open what came to be known as The Writers’ Bookshop.   En el Moscú de 1918, la ausencia de censura que sigue a la Revolución de Octubre pronto se convierte en una censura aún mayor. El escritor y bibliófilo Mijaíl Osorguín decide entonces, junto a un puñado de intelectuales, fundar en Moscú la que llaman La Librería de los Escritores.

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