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Questo libro di storia potrebbe contenere numerosi refusi e parti di testo mancanti. Solitamente gli acquirenti hanno la possibilita di scaricare gratuitamente una copia scansionata del libro originale (senza refusi) direttamente dall'editore. Il libro e Non illustrato. 1824 edition. Estratto: ...Come bambin, se ben la cara madre Iraconda lo batte e da se caccia, Non ha ricorso alla sorella o al padre, IVIa a lei ritorna, e con dolcezza abbraccia; Cosi Leon, se ben le prime squadre Ruggier gli uccide, e l'altre gli minaccia, Non lo puo odiar, perch'all'amor piu tira L'alto valor, che quella offesa all'ira. xein Ma se Leon Ruggiero ammira et ama, Mi par che duro cambio ne riporte, Che Ruggiero odia lui, ne cosa brama Piu che di dargli di sua man la morte. Molto con gli occhi il cerca, et alcun chiama Che glie lo mostri; ma la buona sorte, E la prudeuza dell' esperto Greco Non lascio mai che s'affrontasse seco. XC1V Leone, accio che la sua gente affatto Non fosse uccisa, fe'sonar raccolta; Et all'imperatore un messo ratto A pregarlo mando, che desse volta E ripassasse il fiume; e che buon patto N'avrebbe se la via non gli era tolta: Et esso con non molti che raccolse, Al ponte ond'era entrato i passi volse. xcv Molti in poter de'Bulgari restaro Per tutto il monte, e sin al fiume uccisi E vi reslavan tutti, se '1 riparo Non gli avesse del rio tosto divisi. Molti cader dai ponti e s'affogaro; E molti, senza mai volgere i visi, Quindi lontano iro a trovar il guado; E molti fur prigion tratti in Belgrado. XCVI Finita la battaglia di quel giorno, Nella qual, poi che il lor signor fu estinto, Danno i Bulgari avriano avuto e scorno, Se per lor non avesse il guerrier vinto, Il buon guerrier che '1 candido liocorno Nello scudo vermiglio avea dipinto; A lui si trasson tutti, da cui questa Vittoria conoscean, con gioia e festa. Xcyii Uno il saluta, un altro se gi'inchina, Altri la mano, altri gli bacia il piede: Ognun...… (altro)
Orlando Furioso di Messere Ludovico Ariosto Allo Illustrissimo e Reverendissimo Cardinale Donno Ippolito da Este Suo Signore.
Incipit
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori d'Africa, il mare e in Francia nocquer tanto, seguendo l'ire e i giovenil furori d'Agramante lor re, che si diè vanto di vendicar la morte di Troiano sopra re Carlo imperatore romano.
Citazioni
Ultime parole
Alle squallide ripe d'Acheronte, sciolta dal corpo più freddo che giaccio, bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa, che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa.
Questo libro di storia potrebbe contenere numerosi refusi e parti di testo mancanti. Solitamente gli acquirenti hanno la possibilita di scaricare gratuitamente una copia scansionata del libro originale (senza refusi) direttamente dall'editore. Il libro e Non illustrato. 1824 edition. Estratto: ...Come bambin, se ben la cara madre Iraconda lo batte e da se caccia, Non ha ricorso alla sorella o al padre, IVIa a lei ritorna, e con dolcezza abbraccia; Cosi Leon, se ben le prime squadre Ruggier gli uccide, e l'altre gli minaccia, Non lo puo odiar, perch'all'amor piu tira L'alto valor, che quella offesa all'ira. xein Ma se Leon Ruggiero ammira et ama, Mi par che duro cambio ne riporte, Che Ruggiero odia lui, ne cosa brama Piu che di dargli di sua man la morte. Molto con gli occhi il cerca, et alcun chiama Che glie lo mostri; ma la buona sorte, E la prudeuza dell' esperto Greco Non lascio mai che s'affrontasse seco. XC1V Leone, accio che la sua gente affatto Non fosse uccisa, fe'sonar raccolta; Et all'imperatore un messo ratto A pregarlo mando, che desse volta E ripassasse il fiume; e che buon patto N'avrebbe se la via non gli era tolta: Et esso con non molti che raccolse, Al ponte ond'era entrato i passi volse. xcv Molti in poter de'Bulgari restaro Per tutto il monte, e sin al fiume uccisi E vi reslavan tutti, se '1 riparo Non gli avesse del rio tosto divisi. Molti cader dai ponti e s'affogaro; E molti, senza mai volgere i visi, Quindi lontano iro a trovar il guado; E molti fur prigion tratti in Belgrado. XCVI Finita la battaglia di quel giorno, Nella qual, poi che il lor signor fu estinto, Danno i Bulgari avriano avuto e scorno, Se per lor non avesse il guerrier vinto, Il buon guerrier che '1 candido liocorno Nello scudo vermiglio avea dipinto; A lui si trasson tutti, da cui questa Vittoria conoscean, con gioia e festa. Xcyii Uno il saluta, un altro se gi'inchina, Altri la mano, altri gli bacia il piede: Ognun...