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Sto caricando le informazioni... La Perdidadi Jessica Abel
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Appartiene alle SerieElenchi di rilievo
From the Harvey and Lulu award-winning creator of Artbabe comes this riveting story of a young woman's misadventures in Mexico City. Carla, an American estranged from her Mexican father, heads to Mexico City to "find herself." She crashes with a former fling, Harry, who has been drinking his way through the capital in the great tradition of his heroes, William S. Burroughs and Jack Kerouac. Harry is good--humored about Carla's reappearance on his doorstep--until he realizes that Carla, who spends her days soaking in the city, exploring Frida Kahlo's house, and learning Spanish, has no intention of leaving. When Harry and Carla's relationship of mutual tolerance reaches its inevitable end, she rejects his world of Anglo expats for her own set of friends: pretty-boy Oscar, who sells pot and dreams of being a DJ, and charismatic Memo, a left-wing, pseudo-intellectual ladies' man. Determined to experience the real Mexico, Carla turns a blind eye to her new friends' inconsistencies. But then she catches the eye of a drug don, el Gordo, and from that moment on her life gets a lot more complicated, and she is forced to confront the irreparable consequences of her willful innocence. Jessica Abel's evocative black-and-white drawings and creative mix of English and Spanish bring Mexico City's past and present to life, unfurling Carla's dark history against the legacies of Burroughs and Kahlo. A story about the youthful desire to live an authentic life and the consequences of trusting easy answers, La Perdida-at once grounded in the particulars of life in Mexico and resonantly universal-is a story about finding oneself by getting lost. From the Hardcover edition. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)741.5973The arts Graphic arts and decorative arts Drawing & drawings Cartoons, Caricatures, Comics Collections North American United States (General)Classificazione LCVotoMedia:
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Recensione del 27 aprile 2012
Un albo sicuramente complesso, come complesso è il rapporto tra Stati Uniti e Messico, ricchi e poveri, nord e sud. È una storia vera, autobiografica, per molti profili dura, quella dell’autrice, statunitense con origini messicane che parte per El Df, El districto federal, modo locale per definire Città del Messico, alla ricerca delle sue origini. All’inizio è ospite di un suo ex ragazzo, un ricco ragazzo americano con cui continua ad andare a letto ma con il quale non esiste alcun margine di convivenza. Lei cerca il Messico, lui cerca sé stesso. Jessica è partita con un primo grande obiettivo: andare a visitare la casa di Frida, la grande pittrice messicana, un simbolo per il Paese. E durante la sua permanenza riesce a trovare i messicani che lei ritiene giusti, si fidanza con uno spacciatore, che è costretta a mantenere. Sono poveri, come piace a lei, messicani originali e non le risparmiano un po’ di razzismo inverso. Va con i suoi amici ad una festa organizzata dal suo ex ragazzo. Vengono cacciati. Intanto lei trova conforto nelle telefonate con il fratello, più giovane di lei e lanciato, negli States, nel business su Internet. Vive male il rapporto con il compagno, straccia il poster di Frida, ma il peggio deve ancora arrivare. I suoi amici rapiscono il suo ex ragazzo e lei si trova in pieno coinvolta in un rapimento. La storia c’è tutta, molto forte la volontà di rendere il lato ispanico di questa esperienza. Il disegno non esalta il dialogo e la sceneggiatura ne risente diventando in alcuni punti pesante. Ma, ripeto, la storia c’è tutta. Sicuramente non si tratta di un fumetto di grandissimo livello ma rappresenta un più che onesto punto di partenza per l’autrice. Molto interessante il glossario di spagnolo alla fine del libro. ( )