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Sto caricando le informazioni... L'insostenibile leggerezza dell'essere (1984)di Milan Kundera
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Non proprio il mio genere, personaggi troppo astratti se non nei tratti più irritanti (donna zerbino con dipendenza affettiva, uomo "cacciatore" con dipendenza dai rapporti occasionali etc.), l'autore che pontifica tra le righe su leggerezza e pesantezza, con paragoni a volte tirati per i capelli. Noia. Questo libro è un capolavoro pittorico-satirico illuminato con una luce a cui manca lo spettro cromatico dell'umorismo, per cui rimangono delle strane ombre laddove si dovrebbero trovare le figure sgargianti della comicità. Questo libro è un capolavoro pittorico-satirico illuminato con una luce a cui manca lo spettro cromatico dell'umorismo, per cui rimangono delle strane ombre laddove si dovrebbero trovare le figure sgargianti della comicità. Il romanzo, che si svolge a Praga negli anni intorno al 1968, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell'Unione Sovietica. La storia si focalizza sul gruppo noto come "il Quartetto di Kundera", composto da Tomáš (un chirurgo di fama e successo che ad un certo punto perde il lavoro a causa di un suo articolo su Edipo che, anche a causa delle modifiche operate dai redattori del giornale a cui lo ha inviato, risulta molto critico nei confronti dei comunisti cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e un altro amante di Sabina, Franz (un professore universitario). Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Egli si innamora di Tereza ma non riesce a rinunciare alle sue amanti, e questo rende Tereza estremamente gelosa, ma per la sua debolezza la donna non riesce a ribellarsi e tiene per sé i suoi tormenti, fingendo di non sospettare il tradimento di Tomáš. Sabina è un'idealista, uno spirito libero. Avrà una breve storia con Franz, di cui s'innamorerà perdutamente, ma, non avendo il coraggio di stabilire un rapporto serio, fuggirà lasciandolo solo, senza nemmeno una parola di commiato. Franz inseguirà il ricordo di Sabina e sarà proprio questo a portarlo alla morte.
35 livres cultes à lire au moins une fois dans sa vie Quels sont les romans qu'il faut avoir lu absolument ? Un livre culte qui transcende, fait réfléchir, frissonner, rire ou pleurer… La littérature est indéniablement créatrice d’émotions. Si vous êtes adeptes des classiques, ces titres devraient vous plaire. De temps en temps, il n'y a vraiment rien de mieux que de se poser devant un bon bouquin, et d'oublier un instant le monde réel. Mais si vous êtes une grosse lectrice ou un gros lecteur, et que vous avez épuisé le stock de votre bibliothèque personnelle, laissez-vous tenter par ces quelques classiques de la littérature. This is a book to bring home how parochial and inward looking most fiction written in the English language is. There is no possible way that The Unbearable Lightness Of Being could have been written by a British or US author, or indeed any other anglophile. The mind set, the life experiences and especially the history it is written from are all too different. While the thrust of this book is by no means the same, I was reminded by its sensibility of the work of Bohumil Hrabal – not surprisingly also a Czech author. The book is unusual in another sense – it breaks most of the rules that aspiring writers are advised to adhere to. A lot of the action is told to us rather than shown, Kundera addresses the reader directly, inserts his opinions into the narrative, tells us his interpretations of the characters. He also messes with chronology (admittedly not a major drawback, if one at all) and parenthetically gives us important information about some characters in sections which ostensibly deal with others. In parts, especially in the author’s musings on kitsch as the denial of the existence of crap - in all its senses - in the world, it reads as a treatise rather than an exploration of the human condition. That is, at times it is not fiction at all. Kundera is highly regarded, so is this the essence of high art in fiction? That, as well as dealing with “important” subjects - or perhaps being considered to be circumscribed yet still endeavouring to tell truth to power (whatever truth may be) - the author should step beyond the bounds of narrative; of story? The problem with such an approach is that it tends to undermine suspension of disbelief. The characters become too obviously constructs; the reader is in danger of losing sympathy, or empathy, with them; or indeed to care. It is a fine line to tread. Where The Unbearable Lightness Of Being is not unusual is in its treatment of those novelistic eternals love, sex and death. Indeed at times it seems to be fixated on sex. While the exigencies of living in a totalitarian state do colour the narrative, the treatment is matter of fact, oblique, almost incidental. The choices the characters make merely fall within the constraints of such a system. It is true, however, that something similar could be said for characters in any milieu. There are constraints on us all. What I did find disappointing was that rather than finish, the book just seemed to stop. While the fates of the characters Kundera leaves us with are already known, this hardly seemed fair. "Leave them wanting more" may be an old showbiz adage but in the context of a one-off novel might be thought to be a failing. 1984 Milan Kundera L'insoutenable légèreté de l'être traduit du tchèque par F. Kérel, Gallimard «Cette sinueuse chute vers la mort, cette lente destruction mutuelle de deux êtres qui s'aiment sera aussi pour chacun d'eux [...] la récupération d'une certaine paix intérieure.» (Lire, février 1984) The world, and particularly that part of the world we used to call, with fine carelessness, eastern Europe, has changed profoundly since 1984, but Kundera's novel seems as relevant now as it did when it was first published. Relevance, however, is nothing compared with that sense of felt life which the truly great novelists communicate. The mind Mr. Kundera puts on display is truly formidable, and the subject of its concern is substantively alarming. Appartiene alle Collane EditorialiÈ contenuto inHa l'adattamentoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievoHungarian Big Read (92) Waterstones Books of the Century (No 46 – 1997) Голямото четене (95)
Interweaves story and dream, past and present, and philosophy and poetry in a sardonic and erotic tale of two couples--Tomas and Teresa, and Sabina and her Swiss lover, Gerhart. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
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Il romanzo esplora temi come l'amore, la libertà, la responsabilità, la morte e il significato dell'esistenza umana. In particolare, Kundera si concentra sulla difficoltà di trovare un senso nella vita in un mondo dove tutto è relativo e niente sembra avere un valore assoluto.
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" è considerato uno dei capolavori della letteratura del XX secolo e ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico. È stato tradotto in molte lingue e ha ispirato anche un film omonimo diretto da Philip Kaufman nel 1988.
Il romanzo è ambientato in parte a Praga, città natale di Kundera, e in parte a Ginevra, dove lo scrittore si trasferì negli anni '70 per sfuggire alla censura del regime comunista cecoslovacco.
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" è scritto in modo non lineare e utilizza un narratore onnisciente che si sofferma sui pensieri e le emozioni dei personaggi. Inoltre, Kundera inserisce frequentemente dei passaggi di riflessione filosofica e di critica sociale all'interno della narrazione.
Uno dei temi principali del romanzo è la relazione tra l'amore e la libertà. Tomas, il protagonista maschile, è un medico che ha una serie di relazioni extraconiugali, mentre Tereza, la protagonista femminile, è ossessionata dalla paura di essere abbandonata. La loro relazione si basa su un conflitto tra il desiderio di libertà di Tomas e la necessità di sicurezza di Tereza.
Un altro tema importante del romanzo è la morte, che viene presentata come un evento inevitabile e ineluttabile. Kundera suggerisce che la morte, in quanto fine ultimo dell'esistenza umana, conferisce un senso alla vita stessa.
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" è stato accolto molto positivamente dalla critica, che ha apprezzato la sua struttura narrativa complessa, la sua profondità psicologica e la sua capacità di esplorare temi universali come l'amore, la libertà e la morte. Il romanzo è stato tradotto in molte lingue ed è stato un grande successo di vendite in tutto il mondo.
Uno dei concetti filosofici centrali esplorati ne "L'insostenibile leggerezza dell'essere" è l'idea di libertà e responsabilità individuale. Il romanzo esplora come le nostre scelte e azioni hanno conseguenze e come dobbiamo assumerci la responsabilità di tali conseguenze, anche se non sono intenzionali o indesiderabili. Questo tema è esemplificato nel personaggio di Tomas, che deve affrontare le conseguenze delle sue infedeltà e il danno che provocano a se stesso e agli altri.
Un altro concetto chiave del romanzo è l'idea dell'amore e il suo rapporto con la libertà e l'impegno. Il romanzo suggerisce che l'amore è una forza fondamentalmente ambigua e complessa, capace di portare gioia e appagamento, ma anche dolore e sofferenza. I personaggi lottano per bilanciare il loro desiderio di libertà e indipendenza con il loro bisogno di connessione e intimità, portando a scelte difficili e conflitti.
Il romanzo esplora anche la natura della memoria e il ruolo che svolge nel plasmare le nostre identità e percezioni della realtà. I personaggi sono alle prese con la fallibilità e l'inaffidabilità della memoria e come può essere manipolata e distorta. Questo tema è esemplificato nel personaggio di Sabina, che è ossessionata dai ricordi del suo passato e lotta per riconciliarli con la sua vita presente.
Nel complesso, "L'insostenibile leggerezza dell'essere" è un'opera ricca e complessa che si confronta con un'ampia gamma di concetti e temi filosofici, invitando i lettori a riflettere sulla natura dell'esistenza umana, la libertà, l'amore e la memoria. (