Un romanzo per ragazzi scritto dalla stessa autrice di Anna dai capelli rossi, quindi una garanzia di qualità.
Come la sua opera più celebre anche questa è ambentata in un piccolo mondo rurale fatto di gente semplice ed un po' eccentrica, in cui rivestono molta importanza la natura e la fantasia; sono infatti le avventure quotidiane di otto ragazzi alle soglie dell'adolescenza, prima di diventare grandi e smettere di percorrere "la via dorata" del titolo. E' un libro che esalta la magia della giovinezza, divertente e spesso poetico: solo ogni tanto cade nel paternalistico, quando l'intento celebrativo diventa troppo evidente.
Rileggere da adulti un'opera che ci è entrata nel cuore da bambini è un'esperienza particolare, che non ha nulla a che vedere col suo valore intrinseco: oggettivamente questo è un romanzo godibile ma non particolarmente brillante; soggettivamente quel fascino che mi aveva catturato in passato l'ho ritrovato intatto oggi, venato di nostalgia. ( )