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These three short works show Austen experimenting with a variety of different literary styles, from melodrama to satire, and exploring a range of social classes and settings. The early epistolary novel LADY SUSAN depicts an unscrupulous coquette, toying with the affections of several men. In contrast, THE WATSONS is a delightful fragment, whose spirited heroine - Emma - finds her marriage opportunities limited by poverty and pride. Meanwhile SANDITON, set in a seaside resort, offers a glorious cast of hypochondriacs and spectators, treated by Austen with both amusement and scepticism.… (altro)
La raccolta dei due incompiuti della Austen (I Watson e Sanditon) e del romanzo giovanile Lady Susan. Sono raccolti insieme per ragioni editoriali, ma sono di fatto 3 opere distinte scritte in tre periodi della sua vita molto diversi, quindi ne parlerò individualmente. Lady Susan - ***1/2 Breve romanzo epistolare scritto a diciannove anni, forse più simile ai frammenti degli Juvenilia che alla sua produzione successiva. Lady Susan è irresistibile nel suo candido egoismo: lei è l'unica mattatrice del romanzo con i suoi sfoghi e i suoi sotterfugi, gli altri personaggi (ad esclusione della sua degna amica Mrs. Johnson) sono tutti genericamente "positivi" e piuttosto stereotipati, uno strumento per le macchinazioni della nostra eroina. Un'opera vivace ed anticonvenzionale nello scegliere come protagonista una donna manipolatrice e di scarsa morale. I Watson - *** Romanzo incompiuto, e c'è davvero da rammaricarsi che non abbia proseguito perchè c'erano tutti gli elementi per renderla una storia degna della migliore Jane Austen: una protagonista acuta ed intelligente, personaggi di contorno tratteggiati egregiamente già in poche pagine, e una trama che per quanto fosse appena abbozzata lasciava intravedere sviluppi interessanti. Ovviamente non si può sapere se l'opera avrebbe mantenuto le promesse e cosa effettivamente avrebbe voluto raccontarci l'autrice, non resta che fidarci del suo giudizio e pensare che forse quello che voleva esprimere ne "I Watson" lo abbia espresso meglio nei romanzi successivi. Sanditon - *** Anche questo incompiuto, non per scelta come per il precedente ma per la morte precoce dell'autrice. Di quest'opera abbiamo solo un abbozzo, poco più di 70 pagine, quindi è difficile capire che strada avrebbe preso la Austen. Ritroviamo comunque il tema familiare a chi ama i suoi romanzi: la protagonista sveglia ed osservatrice che si muove in un piccolo mondo di provincia, popolato da personaggi a volte banali e gretti, altre volte eccentrici, ma tutti bersagli della implacabile ironia della Austen, sottile e tagliente come una lama. Quello che mi ha lasciato questo romanzo è il rimpianto per la scomparsa prematura di una grande autrice, che avrebbe potuto continuare a creare capolavori. ( )
Mio caro cognato, non posso privarmi più a liungo del piacere di approfittare del gentile invito, da voi rivoltomi l'ultima volta che ci siamo visti, a passare qualche settimana a Churchill e quindi, se non arreca alcun disturbo a voi e alla signora Vernon ricevermi adesso, spero, tra alcuni giorni, di incontrare mia cognata, che da tanto tempo desidero conoscere.
(Lady Susan)
Il primo ballo della città di D., nel Surrey, era in programma per martedì 13 ottobre, e tutti si aspettavano che sarebbe stato molto bello: si sapeva di poter contare su un lungo elenco di famiglie della zona, che sicuramente sarebbero intervenute, e si nutrivano vive speranze anche sulla presenza degli Osborne.
(I Watson)
Un signore e la sua consorte, che viaggiavano da Tonbridge verso quella costa del Sussex che si estende tra Hastings e Eastbourne, a causa di un'incombenza che dovevano sbrigare, decisero di abbandonare la strada maestra e di inoltrarsi lungo un tratturo molto accidentato: così, mentre arrancavano su per il lungo pendio, tra rocce e sabbia, la carrozza si rovesciò.
(Sanditon)
Citazioni
Ultime parole
Per quanto mi riguarda, confesso di compiangere soltanto la signorina Manwaring, che, dopo essere venuta in città ed essersi addossata spese tali, per il suo guardaroba, da impoverirla per due anni, col solo fine di conquistarlo, fu defraudata di quanto le era dovuto da una donna di dieci anni più vecchia di lei.
Era impossibile non accorgersi di come era stato trattato male: messo in disparte, in casa sua, era costretto a vedere il posto migliore, accanto al fuoco, costantemente occupato da Sir Harry Denham.
These three short works show Austen experimenting with a variety of different literary styles, from melodrama to satire, and exploring a range of social classes and settings. The early epistolary novel LADY SUSAN depicts an unscrupulous coquette, toying with the affections of several men. In contrast, THE WATSONS is a delightful fragment, whose spirited heroine - Emma - finds her marriage opportunities limited by poverty and pride. Meanwhile SANDITON, set in a seaside resort, offers a glorious cast of hypochondriacs and spectators, treated by Austen with both amusement and scepticism.
Lady Susan - ***1/2
Breve romanzo epistolare scritto a diciannove anni, forse più simile ai frammenti degli Juvenilia che alla sua produzione successiva. Lady Susan è irresistibile nel suo candido egoismo: lei è l'unica mattatrice del romanzo con i suoi sfoghi e i suoi sotterfugi, gli altri personaggi (ad esclusione della sua degna amica Mrs. Johnson) sono tutti genericamente "positivi" e piuttosto stereotipati, uno strumento per le macchinazioni della nostra eroina. Un'opera vivace ed anticonvenzionale nello scegliere come protagonista una donna manipolatrice e di scarsa morale.
I Watson - ***
Romanzo incompiuto, e c'è davvero da rammaricarsi che non abbia proseguito perchè c'erano tutti gli elementi per renderla una storia degna della migliore Jane Austen: una protagonista acuta ed intelligente, personaggi di contorno tratteggiati egregiamente già in poche pagine, e una trama che per quanto fosse appena abbozzata lasciava intravedere sviluppi interessanti. Ovviamente non si può sapere se l'opera avrebbe mantenuto le promesse e cosa effettivamente avrebbe voluto raccontarci l'autrice, non resta che fidarci del suo giudizio e pensare che forse quello che voleva esprimere ne "I Watson" lo abbia espresso meglio nei romanzi successivi.
Sanditon - ***
Anche questo incompiuto, non per scelta come per il precedente ma per la morte precoce dell'autrice. Di quest'opera abbiamo solo un abbozzo, poco più di 70 pagine, quindi è difficile capire che strada avrebbe preso la Austen. Ritroviamo comunque il tema familiare a chi ama i suoi romanzi: la protagonista sveglia ed osservatrice che si muove in un piccolo mondo di provincia, popolato da personaggi a volte banali e gretti, altre volte eccentrici, ma tutti bersagli della implacabile ironia della Austen, sottile e tagliente come una lama. Quello che mi ha lasciato questo romanzo è il rimpianto per la scomparsa prematura di una grande autrice, che avrebbe potuto continuare a creare capolavori. ( )