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Sto caricando le informazioni... Esuli (1918)di James Joyce
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English - inglese. Letteratura teatro. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)822.912Literature English & Old English literatures English drama 1900- 1900-1999 20th Century 1900-1945Classificazione LCVotoMedia:
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Il suo amore per il teatro è tuttavia riscontrabile nelle sue opere narrative, dove è rigidissimo, secondo la sua inclinazione aristotelica, nel mantenere una ben definita unità di tempo: così in quasi tutte le novelle, nei vari episodi di "A Portrait of the Artist as a Young Man" , in "Ulysses" e in "Finnegan's Wake".
L'attività letteraria di Joyce iniziò proprio con un articolo sull'ultimo dramma di Ibsen (Ibsen's New Drama), stampato nell'aprile 1900 dal "Fortnightly Review", la più quotata rivista letteraria inglese. Era un saggio di sedici pagine, in gran parte dedicato all'esame di "Quando noi morti ci destiamo" che era stato pubblicato pochi mesi prima a Copenhagen. Questo successo diede al diciottenne Joyce una grande reputazione nell'ambito studentesco. E, fermo nel suo grande amore per il teatro, spese i soldi così guadagnati per recarsi a Londra ad ascoltare la Duse che recitava D' Annunzio.
Già da questo saggio vediamo come ciò che colpisce il giovane nella personalità di Ibsen sono proprio quegli elementi che diverranno i motivi conduttori della sua posizione intellettuale in futuro: in dipendenza dalle strettoie conformiste della religione e del nazionalismo, negazione del sentimentalismo, precisione logica, freddo realismo, l'attenzione posta al conflitto spirituale, rifiuto di un eroe conformisticamente ortodosso.
Scrisse egli stesso una commedia in cinque atti intitolata "A Brilliant Career" e dedicata alla sua anima. La mandò al traduttore di Ibsen, William Archer, che gli rispose in modo lusinghiero; è questo tutto ciò che sappiamo di questa opera, che egli poi distrusse unitamente a un altro dramma, in versi.
Nel 1901, in occasione del compleanno di Ibsen, Joyce gli scrisse una lettera di saluto e di augurio, proclamandosi "uno della giovane generazione per cui egli aveva parlato" e la tradusse egli stesso in danese, che aveva imparato apposta per leggere il teatro di quell'autore.