Un fumetto particolare, più per la storia che per il disegno e la sceneggiatura. Il fumetto è tratto dal romanzo di Uwe Timm e ha come protagonista la signora Brucker, la donna che, secondo l’autore, ha inventato la currywurst, incredibile mix del cibo tedesco per eccellenza, il wurstel e della spezia esotica più popolare, il curry. La storia è ambientata ad Amburgo al termine della seconda guerra mondiale. La città tedesca soffre, come tutto l’Europa, la fame, divisa tra la paura del futuro da sconfitti ed il presente da Paese da dimenticare. La signora Brucker lavora in una mensa per anziani, ha il pallino per la cucina, vive sola e trova in uno scenario catastrofico anche la forza per l’amore. Ed il soldato che nasconde, che ha viaggiato e combattuto in nome di un ideale nel quale non si riconosce più, decidendo alla fine di disertare le racconta del sapore straordinario del curry. Ma nulla a che vedere con il wurstel. Alla fine della guerra, o all’inizio della pace, la signora Brucker acquista un piccolo chiosco di wurstel; deve trovare le materie prime, non è semplice in quella Amburgo. Ed in un vertiginoso valzer di baratti le capita una confezione di curry, cade per le scale ed il barattolo si apre, a casa lo assaggia su un wurstel, inventa un prodotto nuovo, l’innovazione è quasi sempre frutto di causalità. Alla fine, alcune pagine descrittive sulla città di Amburgo in quel periodo e sulla storia della signora Brucker. Insomma, un onesto ed apprezzabile lavoro. ( )