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Risultati da Google Ricerca Libri
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In questo volume gli eventi cominciano a prendere una piega più chiara, sembra finalmente di intravedere delle linee guida ed uno scopo a cui tendere; anche l'impostazione è più classica rispetto ai precedenti: una missione da compiere e compagni di viaggio con cui combattere e morire insieme, sulle orme de "La compagnia dell'anello". Questa concessione alla tradizione non snatura l'essenza dell'opera, che continua a distinguersi per la totale assenza di retorica: non ci sono eroi o geni del male, c'è solo brama di potere ed istinto di sopravvivenza. Qui in particolare si parla di guerra e lo si fa in modo realistico, quasi cinico: la guerra è una roba brutta sporca e pericolosa che travolge chiunque, non c'è spazio per la neutralità. Questo è il romanzo più intenso finora: lo stile resta asciutto ma viene dato più spazio alle emozioni e ad i legami personali. L'innesto dei nuovi personaggi poi funziona a meraviglia, sono tutti interessanti e ottimamente caratterizzati (io li preferisco a molti dei soliti protagonisti, Geralt e Ranuncolo su tutti). Peccato solo per i troppi "spiegoni" che rallentano il ritmo, ma sono comunque utili per approfondire meglio l'ambientazione e mai eccessivamente didascalici. Ormai stiamo arrivando alla fine e posso ben dire che finora The Witcher non mi ha mai deluso. ( )
Through these fields of destruction Baptism of Fire I've watched all your suffering As the battles raged higher And though they did hurt me so bad In the fear and alarm You did not desert me My brothers in arms...
Dire Straits
Dedica
Incipit
I cespugli risuonavano dei gridi degli uccelli.
Citazioni
Ultime parole
Geralt di Rivia, appena ordinato cavaliere, s’inchinò profondamente, in modo che la regina Meve, sua suzerain, non vedesse il sorriso, l’amaro sorriso che lui non aveva potuto frenare.
Questo è il romanzo più intenso finora: lo stile resta asciutto ma viene dato più spazio alle emozioni e ad i legami personali. L'innesto dei nuovi personaggi poi funziona a meraviglia, sono tutti interessanti e ottimamente caratterizzati (io li preferisco a molti dei soliti protagonisti, Geralt e Ranuncolo su tutti). Peccato solo per i troppi "spiegoni" che rallentano il ritmo, ma sono comunque utili per approfondire meglio l'ambientazione e mai eccessivamente didascalici.
Ormai stiamo arrivando alla fine e posso ben dire che finora The Witcher non mi ha mai deluso. ( )