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Sto caricando le informazioni... L' invenzione del passato (2002)di John Banville
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Appartiene alle SerieÈ contenuto inPremi e riconoscimentiElenchi di rilievo
Axel Vander ©· un famoso, stimato e coltissimo intellettuale europeo che vive in America, sulla costa occidentale. Un personaggio dai confini inquietanti, demoniaco, mostruoso e clownesco, come ©· stato definito dall'Observer. Per decenni Vander ha vissuto cercando di nascondere la verit© circa una tragedia avvenuta in Olanda al tempo dell'occupazione di cui ©· stato carnefice e vittima al tempo stesso. Ma un giorno la sua esistenza ©· sconvolta dall'arrivo di una lettera che svela i segreti che lui stesso ha tenuto nascosti per ben cinquant'anni. Vander decide di andare fino in fondo alla questione e fissa a Torino, dove si trova per tenere una conferenza, un incontro con lo sconosciuto. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.914Literature English & Old English literatures English fiction Modern Period 1901-1999 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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(Nietzsche, Su verità e menzogna in senso extramorale)
La maschera (come sudario, sindone (e ci troviamo proprio a Torino), oppure come il titolo originale: Shroud, velo, eccetera, se indossata ci conduce alla menzogna...
Tutto ciò che è profondo ama la maschera; le cose più profonde hanno per l'immagine e l'allegoria perfino dell'odio. (...) Ogni spirito profondo ha bisogno di una maschera: e più ancora, intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una maschera, grazie alla costantemente falsa, cioè superficiale interpretazione di ogni parola, di ogni passo, di ogni segno di vita che egli dà.
(Nietzsche, Al di là del bene e del male, 40)
Il mio vero punto di partenza e la mia vera destinazione sono sempre altrove, sebbene io non sappia dove possa trovarsi esattamente quell’altrove...
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Può sembrare troppo ovvio se ti dico che si tratta di un altro Io – non sono, come tutti, come te, soprattutto come te, mia mutevole amica frutto dell’assemblaggio di una legione di Io?
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