Nessuno è insostituibile. Non la pensa così Ariane Emory, scienziata geniale e influente politica; e così, alla sua morte improvvisa, parte il progetto, da lei stessa concepito, per ricreare una nuova se stessa.
Siamo nel 2404, sul remoto, semiabitabile pianeta Cyteen, capitale di una confederazione interplanetaria che si è resa indipendente dalla Terra e si sviluppa secondo linee proprie. Su Cyteen si trova Reseune, un'organizzazione che è un ibrido tra un centro di ricerche all'avanguardia (tra genetica e psicologia) e un'azienda il cui prodotto principale sono esseri umani artificiali (gli "azi"). Reseune è indipendente dal governo centrale e governata con piglio autoritario da Ariane e dai suoi parenti. Ariane, come scienziata di eccezionali capacità, è una "speciale", un genio riconosciuto dallo stato; è anche una dei capi del Partito Espansionista e da decenni fa parte del governo. Personaggio dalla suprema intelligenza e dai molti nemici, controverso e spregiudicato, non esita a servirsi di mezzi disinvolti per realizzare i suoi programmi. Quando viene trovata morta in un laboratorio di Reseune, apparentemente assassinata dal collega e rivale Jordan Warrick, l'organizzazione avvia in segreto il progetto per far rivivere un'altra Ariane, replicato della prima. E così, relegato Jordan in un esilio remoto, viene sviluppato un clone, e nasce una bambina, Ariane junior, che viene allevata, istruita ed educata in modo più simile possibile all'originale. Nel frattempo Reseune è governata dagli zii della piccola, Denys e Giraud, tra problemi scientifici organizzativi e politici.

Sono diversi i fili che si intrecciano e compongono la storia: le vicende della bambina, sveglissima e precoce, allevata sotto stretto controllo, che a poco a poco si rende conto della sua specialissima situazione e diventa sempre più insofferente della condizione di semiprigionia in cui si trova; i suoi rapporti con la mamma adottiva Jane, poi con il tutore zio Denys, e con Justin, figlio-clone del presunto assassino di Ariane senior, e con la prima Ariane che le parla e la istruisce attraverso un computer; la vita tormentata di Justin, strappato all'affetto del padre, e del suo compagno azi Grant, sotto la cappa costante del sospetto e dell'ostilità che loro manifestano i capi di Reseune; l'esilio di Jordan e le lotte politiche che minacciano il futuro e l'esistenza di Reseune, e che alla fine si insinuano dentro Reseune stessa, finché Ariane, sulla soglia della vita adulta, prende il potere.

Un romanzo lungo e articolato, che racconta vicende su un arco di quasi vent'anni, che si svolge su più livelli e da più punti di vista, che passa dal personale al globale, dalla formazione della bambina ai travagli psicologici di Justin alle lotte politiche dentro e fuori la Confederazione agli squarci sulla vita e la società di Cyteen. Le situazioni sono descritte in modo credibile, le varie fasi della crescita di Ariane junior sono seguite con sensibilità, si vedono vari aspetti della società della Confederazione (gli azi, l'ingegneria genetica, l'istruzione con nastri subliminali, la droga anti-invecchiamento). Gli intermezzi tra i capitoli forniscono delle informazioni "di sfondo", come descrizioni della storia e delle istituzioni della Confederazione (e la storia somiglia vagamente a quella degli Stati Uniti d'America).

E a poco a poco si svelano i veri progetti della prima Ariane: da scienziata geniale e visionaria, il suo intento era una vera e propria ristrutturazione della società della Confederazione, da attuare con la scienza e la politica e con l'immissione degli azi nella collettività. Un progetto a lungo termine, da avviare e realizzare nascostamente per non provocare rivolte, così ardito e complesso da non poter essere portato avanti da nessun altro se non da lei stessa: ecco perché far nascere una nuova Ariane dopo la sua morte, una nuova Ariane che è la sola a poter riprendere e continuare l'opera della prima. Una nuova Ariane che è simile alla prima, altrettanto brillante ma meno cattiva e spregiudicata, dura e spietata quando è necessario ma corretta e protettiva finché è possibile. E il ruolo di Justin, giovane brillante ma ferito, che la prima Ariane lega psicologicamente a sé e spinge a continuare il suo lavoro di ricerca senza che lui se ne renda conto; e che non può fare a meno di legarsi a sua volta con la seconda Ariane, che lo vuole per insegnante, e quindi diventa una specie di ponte inconsapevole tra le due, contro la volontà degli zii, che non sembrano aver veramente capito tutta la situazione. E alla fine si vede che tutto si è svolto più o meno secondo i piani della prima Ariane. ( )