Prima serie e nuova serie. Con un dizionario dei concetti psicoanalitici fondamentali a cura di Edoardo Weiss. Le “Lezioni introduttive alla psicoanalisi�? costituiscono il compendio dell’opera di Freud. In esse sono riassunti ed esposti con la chiarezza propria del genio i fondamenti di una dottrina che ha caratterizzato il mondo moderno.

(Introduzione allo studio della psicoanalisi, Roma, Astrolabio, 1948, p.16).
"Ecco la lacuna che la psicoanalisi aspira a riempire. Essa vuol dare alla psichiatria quel fondamento psicologico, del quale sentiamo la mancanza; essa spera di scoprire il terreno comune sul quale i disturbi somatici si incontrano con quelli psichici, diventando così comprensibili. A questo scopo essa deve mantenersi libera da premesse anatomiche, chimiche e fisiologiche, che le sono estranee. Deve operare con concetti ausiliari unicamente psicologici, e temo che appunto per questa ragione essa dapprima vi apparirà strana".

(Introduzione allo studio, cit., 1948, p. 165).
"Abbiamo trovato che non soltanto il materiale degli avvenimenti infantili dimenticati è accessibile al sogno, ma anche che la vita psichica del fanciullo, con tutte le sue particolarità, col suo egoismo, con la sua scelta amorosa, ecc. continua a sussistere per il sogno, e quindi nell'inconscio, e che il sogno ci riporta ogni notte a questo gradino infantile. Veniamo così rafforzati nell'opinione che l'inconscio della vita psichica è la sua parte infantile." ( )