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Risultati da Google Ricerca Libri
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Bilbo Baggins, a respectable, well-to-do hobbit, lives comfortably in his hobbit-hole until the day the wandering wizard Gandalf chooses him to take part in an adventure from which he may never return.
ErisofDiscord: Written by J.R.R. Tolkien's friend, C.S. Lewis. Although their styles of writing are very different, I have found both of them to be highly enjoyable and the quality of both of the authors books are unmatched.
DCBlack: Another quest tale of the reluctant hero who would rather be sitting in a comfy chair by the fireplace than getting mixed up in all sorts of adventures. Full of humor and whimsical charm.
DavidGoldsteen: If you like a quest story, here's the real deal. A Chinese classic first that first appeared as a novel over 500 years ago. Monkey is a lively, funny, exciting story.
PitcherBooks: While I enjoyed The Hobbit a bit more than the Elven, I like The Elven much more than the LOTR. I have yet to read the sequels but Elven had the feel of a fantasy classic to it. Time will tell...
Pros: Great world-building and characters, mostly action, adventure and magic with only the last tenth or so devoted to the obligatory war. Since I'm not big on wars this was a major plus.
Con: The Hobbit was shorter, more endearing and faster moving. Elven is a lengthy tome but the characters and adventures held my interest even so.… (altro)
ed.pendragon: Tolkien was very familiar with this work, certainly from the old translation by J Giles (which in turn probably influenced Tolkien's own Farmer Giles of Ham)
Da brava adolescente di inizio millennio ho adorato la trilogia cinematografica del Signore degli Anelli, e da brava lettrice mi sono procurata immediatamente il romanzo, prevedendo che sarebbe stato anche meglio: immaginate la delusione e lo shock quando non sono riuscita a proseguire oltre le prime 20 o 30 pagine. Ricordo di averlo trovato prolisso e pesante, e da allora mi sono tenuta ben lontana da Tolkien (già vedo le schiere di fan accaniti inseguirmi coi forconi). Questa premessa personale serve a rendere l'idea dello stato d'animo con cui vent'anni dopo mi sono approcciata a Lo Hobbit, a metà tra il timoroso e il diffidente. Già dopo le prime righe tuttavia ho capito che i miei crucci non avevano ragion d'essere: è un libro che per stile e per intenti è lontanissimo dal suo illustre successore, molto più vicino ad una fiaba per bambini che ad un epic fantasy; non mancano battaglie e avventure rocambolesche, ma il tono è sempre scanzonato e leggero, come se l'autore per primo si prendesse poco sul serio. I personaggi sono pittoreschi, ma appena abbozzati, e non si avverte mai un' intensità emotiva tale da catturare completamente il lettore. Ci sono dei momenti degni di nota, ma nel complesso non sono mai andata oltre una blanda curiosità di sapere come andrà a finire. Resta però a Tolkien il grande merito di aver saputo costruire un mondo straordinariamente complesso e sfaccettato pur mantendo una scrittura scorrevole e limpida. In conclusione leggere questo romanzo si è rivelata un'esperienza totalmente diversa da quella che mi ero immaginata: più facile e piacevole di quanto temessi, ma meno coinvolgente di quanto sperassi. ( )
Avete presente il Signore degli Anelli? Bene, scordatevelo. Sebbene Lo hobbit sia una sorta di prequel, un eccezionale racconto degli antefatti ma relativi prettamente ad un personaggio, Bilbo, ed alle sue avventure cui si fa cenno nella trilogia, non vi troverete nulla della complessità, della ricchezza descrittiva, dell'intreccio di trame cui vi siete abituati o che stavate cercando nel capolavoro di Tolkien. Questo racconto, sebbene delizioso nella sua semplicità, è più simile ad una fiaba per bambini, e nello stile narrativo e nel linguaggio semplice e negli elementi della storia e della sua evoluzione. Draghi, tesori, elfi ed avventure si mescolano per creare un gustoso libro d'avventure favolose. Magico e fiabesco. ( )
A finely written saga of dwarves and elves, fearsome goblins and trolls ... an exciting epic of travel and magical adventure, all working up to a devastating climax
Mucho menos pesado que el resto de libros del Señor de los Anillos, más facil de leer. Culmina las tres grandes obras del Señor de los anillos de Tolkien.
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
J.R.R. Tolkien's complete work The Lord of the Rings consists of six Books, frequently bound in three Volumes:
Volume 1: The Fellowship of the Ring, consisting of Book I, "The Ring Sets Out" and Book II, "The Ring Goes South";
Volume 2: The Two Towers, consisting of Book III, "The Treason of Isengard," and Book IV, "The Ring Goes East"; and
Volume 3: The Return of the King, consisting of Book V, "The War of the Ring," and Book VI, "The End of the Third Age," with Appendices.
This LT Work consists solely of The Hobbit, a prelude to The Lord of the Rings; please do not combine it with that complete work, or with any part(s) thereof, each of which have LT Works pages of their own. Thank you.
Redattore editoriale
Elogi
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Bilbo Baggins, a respectable, well-to-do hobbit, lives comfortably in his hobbit-hole until the day the wandering wizard Gandalf chooses him to take part in an adventure from which he may never return.
Questa premessa personale serve a rendere l'idea dello stato d'animo con cui vent'anni dopo mi sono approcciata a Lo Hobbit, a metà tra il timoroso e il diffidente. Già dopo le prime righe tuttavia ho capito che i miei crucci non avevano ragion d'essere: è un libro che per stile e per intenti è lontanissimo dal suo illustre successore, molto più vicino ad una fiaba per bambini che ad un epic fantasy; non mancano battaglie e avventure rocambolesche, ma il tono è sempre scanzonato e leggero, come se l'autore per primo si prendesse poco sul serio. I personaggi sono pittoreschi, ma appena abbozzati, e non si avverte mai un' intensità emotiva tale da catturare completamente il lettore. Ci sono dei momenti degni di nota, ma nel complesso non sono mai andata oltre una blanda curiosità di sapere come andrà a finire.
Resta però a Tolkien il grande merito di aver saputo costruire un mondo straordinariamente complesso e sfaccettato pur mantendo una scrittura scorrevole e limpida.
In conclusione leggere questo romanzo si è rivelata un'esperienza totalmente diversa da quella che mi ero immaginata: più facile e piacevole di quanto temessi, ma meno coinvolgente di quanto sperassi. (