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Sto caricando le informazioni... Villette (Penguin Classics) (originale 1853; edizione 2004)di Charlotte Brontë, Helen Cooper (A cura di)
Informazioni sull'operaVillette di Charlotte Brontë (1853)
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Romanzo profondo, forte, intriso di misticismo gotico, rivela un' intensità spirituale maggiore forse di quella presente in Jane Eyre. Il romanzo più bello di Charlotte Bronte, lo definì Virginia Woolf. Pubblicata nel 1853, due anni prima della morte dell'autrice, l'opera è ambientata in una città immaginaria - Villette - plasmata sul modello di Bruxelles, dove la Bronte si era recata nel 1842 e aveva vissuto un amore infelice e non corrisposto. Lucy Snowe, la protagonista del romanzo, giovane donna senza famiglia e senza mezzi, che parte per l'Europa alla ricerca di fortuna, è una donna determinata, "un'anima vecchia", consapevole dell'importanza di costruirsi un proprio percorso, di accettare i colpi della sorte. Per Lucy, ironica e appassionata, lucida e combattiva, la prospettiva matrimoniale non è scontata, pur essendo capace di amare sa che è più importante come donna realizzarsi intellettualmente, rendersi indipendente. Lucy, alquanto sgraziata, priva di beni e di vanità, ma dotata di orgoglio, senso dell'indipendenza e di determinazione è l'antieroina per eccellenza. Nelle sue mani e in quelle di Jane Eyre e di Shirley, le protagoniste degli altri suoi romanzi, la Bronte affida uno dei primi manifesti del femminismo. Ma non solo, questa grande scrittrice è stata in grado di raccontarci la complessità dell’animo umano, con una capacità di introspezione psicologica straordinaria se pensiamo alla ristretta dimensione della canonica in cui era nata e aveva vissuto, moderna insomma tanto da poter definire Villette opera antesignana del romanzo novecentesco. Appartiene alle Collane EditorialiAmstelboeken (110-111) Collins Classics (64) Dean's Classics (41) — 20 altro Doubleday Dolphin (C66) Everyman's Library (351) Fischer Taschenbuch (4307) insel taschenbuch (1447) Penguin Clothbound Classics (2016) Penguin English Library, 2012 series (2012-10) Virago Modern Classics (357) The World's Classics (47) È contenuto inThe Complete Novels: Agnes Grey / Jane Eyre / The Professor / Shirley / The Tenant of Wildfell Hall / Villette / Wuthering Heights di Charlotte Brontë Vilette / Jane Eyre / Shirley / The Tenant of Wildfell Hall / Agnes Grey / Wuthering Heights di Charlotte Brontë The Brontë Collection: Includes Jane Eyre, The Professor, Shirley, Villette, Wuthering Heights, Agnes Grey, The Tenant of Wildfell Hall, Cottage Poems and More di Charlotte Brontë The Complete Novels of the Brontë Sisters (8 Novels: Jane Eyre, Shirley, Villette, The Professor, Emma, Wuthering Heights, Agnes Grey and The Tenant of Wildfell Hall) di Charlotte Brontë 6 Volume Set Jane Eyre, Tenant of Wildfell Hall, Wuthering Heights, Agnes Grey, Professor, Poems, Miscellanea, Shirley, Villete di Charlotte Brontë Brontë Sisters: The Professor / Angrian Tales and Poems / The Tenant of Wildfell Hall / Agnes Grey / Wuthering Heights / Jane Eyre / Villette / Shirley di Anne Brontë ContieneCime tempestose di Emily Brontë (indirettamente) Agnes Grey di Anne Brontë (indirettamente) La signora di Wildfell Hall di Anne Brontë (indirettamente) Il professore di Charlotte Brontë (indirettamente) The Tenant of Wildfell Hall (Volume 1) di Anne Brontë (indirettamente) The Tenant of Wildfell Hall (Volume 2) di Anne Brontë (indirettamente) È riassunto inHa come commento al testoHa come guida per lo studente
Classic Literature.
Fiction.
HTML: Charlotte Bront's Villette is the gothic tale of Lucy Snowe, who travels to the fictional town of Villette in Belgium to teach at a girl's school. The book explores Lucy's psychological and cultural isolation, and her sense of patriarchal repression as she is drawn relentlessly towards love and adventure. .Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.8Literature English & Old English literatures English fiction Victorian period 1837-1900Classificazione LCVotoMedia:
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In effetti, soprattutto nell’ultima parte, il mio interesse è drasticamente calato in zona “muoviti a finirlo o finirai per russarci sopra”, perché io tutte quelle menate amorose e tutti quei patemi che partono in quarta prima ancora di leggere la prima riga di una lettera proprio non li reggo. Quindi, ecco, non credo di essere in grado di dare un giudizio onesto su quella parte, visto che l’unico pensiero che ha partorito il mio cervello è stato: noia, noia, noia.
Quello che ho maggiormente apprezzato di Villette è stata la capacità dell’autrice di tratteggiare i personaggi tramite la protagonista, Lucy Snowe: infatti, la parte che ho apprezzato di più del romanzo è stata proprio la prima, dove Charlotte Brontë usa questa abilità con prodigalità.
A proposito della protagonista, devo dire che Lucy Snowe mi ha messo a dura prova e un po’ mi ha anche fatto vergognare. Lucy, infatti, sembra sempre troppo controllata, fredda e timorosa di farsi coinvolgere in qualunque tipo di relazione, anche di sola amicizia: è davvero difficile in alcuni momenti essere solidali con lei. Poi, però, penso che stiamo parlando di una donna sola, nell’Ottocento, e mi sento una merda alla sola idea di averla giudicata così male e provo una certa insofferenza nei confronti dell’autrice che non ci ha mostrato perché Lucy si sia ritrovata tanto a mal partito, ma ha preferito rintronarci con pagine e pagine di amoreggiamenti.
Anzi, è probabile che Lucy sia una delle eroine più forti della quale abbia letto: non affronta indicibili pene d’amore o chissà quali ostacoli che la separano dal suo innamorato. No, Lucy Snowe affronta a testa alta e schiena dritta tre delle paure che più ce la fanno fare sotto: quella della solitudine, della morte e dell’assenza di ogni speranza nel futuro. Non è affatto una fanciulla tremebonda e, anche se sa che molti non approverebbero il suo comportamento o ne riderebbero, a lei non interessa: quelle sono le sue scelte ed è decisamente intenzionata a difenderle e a tenersele ben strette, qualunque cosa dicano i saputelli di turno. Me inclusa. ( )