Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

Dire quasi la stessa cosa: esperienze di traduzione (2003)

di Umberto Eco

Altri autori: Vedi la sezione altri autori.

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiCitazioni
399663,316 (3.7)5
In this book Umberto Eco argues that translation is not about comparing two languages, but about the interpretation of a text in two different languages, thus involving a shift between cultures. An author whose works have appeared in many languages, Eco is also the translator of Gérard de Nerval's Sylvie and Raymond Queneau's Exercices de style from French into Italian. In Experiences in Translation he draws on his substantial practical experience to identify and discuss some central problems of translation. As he convincingly demonstrates, a translation can express an evident deep sense of a text even when violating both lexical and referential faithfulness. Depicting translation as a semiotic task, he uses a wide range of source materials as illustration: the translations of his own and other novels, translations of the dialogue of American films into Italian, and various versions of the Bible. In the second part of his study he deals with translation theories proposed by Jakobson, Steiner, Peirce, and others. Overall, Eco identifies the different types of interpretive acts that count as translation. An enticing new typology emerges, based on his insistence on a common-sense approach and the necessity of taking a critical stance.… (altro)
  1. 00
    La impostora: Cuaderno de traducción de una escritora di Nuria Barrios (alv)
    alv: I've been told by a translator that Eco has the depth that Barrios lacks.
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

» Vedi le 5 citazioni

Inglese (2)  Tedesco (2)  Italiano (2)  Tutte le lingue (6)
Mostra 2 di 2
Cosa vuol dire tradurre? La domanda è meno peregrina di quanto appaia. Se ci fosse una risposta precisa, non ci sarebbe alcun problema almeno in linea di principio ad avere una traduzione automatica o perlomeno una teoria della traduzione: ma entrambe le cose non esistono. In passato, anche Umberto Eco si era cimentato nel raccontare la sua idea di traduzione, come vista dal punto di vista un po' di sbieco dato dalla semiotica; in questo libro raccoglie il testo di alcune sue conferenze e seminari, rivedendolo per uniformarlo. Come sicuramente immaginate, più che di traduzione si parla di Eco: con l'autoreferenzialitàche gli era solita, scrisse subito che riteneva che gli unici a poter parlare di traduzione sono gli autori che hanno tradotto e inoltre sono stati tradotti, e quindi parla solo di opere sue in un sensoo nell'altro. Una volta accettata questa premessa e il corollario che l'opera è infarcita di citazioni in varie lingue (per fortuna romanze e anglogermaniche...), il testo si fa leggere bene come prosa. Limitandomi io alla prima metà delle caratteristiche richieste - nessuno ha mai tradotto i miei libri, e comunque scrivo saggistica e non letteratura - non sarei titolato a dare un giudizio: ma faccio finta di niente e confermo che i punti trattati da Eco nella prima parte sono quelli che un qualunque traduttore degno di questo nome conosce più o meno esplicitamente: se non avete mai tradotto, capirete finalmente perché più che di traduzione si dovrebbe parlare di negoziazione. Poi il semiologo prende il sopravvento e comincia a parlare di "traduzioni" che traduzioni non sono, essendo più che altro tentativi di rendere in modi e media diversi "quasi la stessa cosa". Qui mi sono perso, anche perché più che una teoria abbiamo un florilegio di esempi. In definitiva credo che il testo sia più che altro utile a chi non ha mai pensato a cosa sta dietro alla versione tradotta del libro che sta leggendo. ( )
  .mau. | Oct 10, 2016 |
Segnalato da Anne Milano Appel.
  Biblit | Dec 20, 2010 |
Mostra 2 di 2
nessuna recensione | aggiungi una recensione

» Aggiungi altri autori (6 potenziali)

Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Umberto Ecoautore primariotutte le edizionicalcolato
McEwen, AlastairTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
Film correlati
Epigrafe
Dedica
Incipit
Citazioni
Ultime parole
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese

Nessuno

In this book Umberto Eco argues that translation is not about comparing two languages, but about the interpretation of a text in two different languages, thus involving a shift between cultures. An author whose works have appeared in many languages, Eco is also the translator of Gérard de Nerval's Sylvie and Raymond Queneau's Exercices de style from French into Italian. In Experiences in Translation he draws on his substantial practical experience to identify and discuss some central problems of translation. As he convincingly demonstrates, a translation can express an evident deep sense of a text even when violating both lexical and referential faithfulness. Depicting translation as a semiotic task, he uses a wide range of source materials as illustration: the translations of his own and other novels, translations of the dialogue of American films into Italian, and various versions of the Bible. In the second part of his study he deals with translation theories proposed by Jakobson, Steiner, Peirce, and others. Overall, Eco identifies the different types of interpretive acts that count as translation. An enticing new typology emerges, based on his insistence on a common-sense approach and the necessity of taking a critical stance.

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (3.7)
0.5
1 2
1.5
2 1
2.5
3 13
3.5 1
4 28
4.5 2
5 5

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 204,408,531 libri! | Barra superiore: Sempre visibile