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Sto caricando le informazioni... Storia della bambina perduta (2014)di Elena Ferrante
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Quarto e ultimo volume della saga de #lamicageniale. Questo volume è perfetto nello stile narrativo, nella crescita di ogni singolo personaggio e nelle tematiche affrontate. Il tutto sullo sfondo di una #napoli dura e magnifica. Assistiamo alla fine del matrimonio di #lenu e Pietro, e la crescita delle loro figlie Dede ed Elsa. Il ritorno a Napoli di Lenú dopo l’amore intenso riscoperto con #ninosarratore e la nascita della loro figlia Imma, Lila ed Enzo e l’arrivo della piccola Tina. I Solara, l’omosessualità sofferta di Alfonso, le famiglie antagoniste. Il cambiamento politico italiano, la crescita professionale di Lenú, le morti dei genitori, il boom economico, e ancora le nuove generazioni, il tema della droga, la delinquenza, lo spaccio, l’economia, la cultura, l’istruzione, c’è tutto in questo straordinario romanzo. ( ) Quarta, e purtroppo, ultima puntata della storia di Elena e Lina. Un’amicizia, come il testo dell’ultimo libro di Elena Greco, che è un affresco, magnificamente dipinto, della storia d’Italia degli ultimi quarant’anni. L’amica geniale, opera inusuale, se non altro per la qualità e la potenza narrativa nell’asfittica letteratura italiana degli ultimi anni, è un romanzo che può entrare nella storia della narrativa italiana di inizio secolo. Lo stile della Ferrante è vigoroso, denso, l’inchiostro che usa la scrittrice è pesante; ma allo stesso tempo di una leggibilità impressionante, l’autrice apre un vero e proprio valzer con il lettore dove lo avvinghia, lo tiene stretto. In quest’ultimo capitolo il tempo delle speranze, delle aspettative per le due amiche è finito. Inizia l’ora dei bilanci, dei rendiconti, amari, terribile la scomparsa di Tina, la figlia di Lina, la difficile storia d’amore di Elena con Nino Sarratore, che nella sua esile esteriorità delinea il cancro della deriva culturale iniziata nel 68; non basta il successo della società informatica di Lina e l’affermazione di Elena come scrittrice di successo; le due amiche hanno sostanza e pensiero fine per dare un senso alla loro vecchiaia. In primo piano la terza protagonista del libro, il collante dell’amicizia tra Elena e Lina, Napoli, la più incredibile miscela per far esplodere contraddizioni, grandezze e miserie, odi ed amori, paure e coraggio. Non è importante sapere chi sia veramente la Ferrante; ma è fondamentale garantire a chi si cela dietro questo nome le condizioni per esprime un indiscutibile valore letterario. Questo volume conclude le vicende di Lila ed Elena, le accompagna attraverso la maturità fino alla vecchiaia. Tutti i romanzi di questo ciclo hanno un'ottima caratterizzazione dei personaggi, ma questo libro è particolarmente introspettivo, in accordo con la maturazione e l'evoluzione dei protagonisti: così come succede nella vita si arriva a tirare le somme, si valutano (o rivalutano) persone e situazioni già note, ma ora analizzate con una consapevolezza diversa. Il tono del romanzo si fa via via più stanco e disilluso, eppure la storia non perde la sua straordinaria forza, quella immediatezza che coinvolge e non fa staccare gli occhi dal libro, ansiosi di sapere. La Ferrante mi ha trascinato nel mondo di queste due donne senza bisogno di filtri o espedienti stilistici, semplicemente con la profondità della trama, l'accuratezza psicologica con cui descrive i protagonisti e la sincerità con cui racconta; insomma arrivati al capitolo conclusivo di questa saga posso confermare quello che avevo detto dopo il primo libro, ossia che è una delle opere più appassionanti degli ultimi anni.
Ferrante evokes this unforgiving and opaque culture with great power. Its malevolence affects almost everyone. Ferrante’s accomplishment in these novels is to extract an enduring masterpiece from dissolving margins, from the commingling of self and other, creator and created, new and old, real and whatever the opposite of real may be. [Ferrante] has charted, as precisely as possible, the shifts in one person’s feelings and perceptions about another over time, and in so doing has made a life’s inferno recede even as she captures its roar. Elena brings up every objection to the entire endeavour that a reader might have. If it is so-called auto-fiction then why is it not a mess, like life? If it is the story of a friendship then isn’t every word a betrayal to that friend? If it is sincere and authentic, why is the author’s name on the cover a lie? Borders between autobiography and fiction dissolve, just as the edges of Lila (both her sanity and her body) blur, and Elena provides a continual commentary on this process. Rather than this being annoying and meta, the effect is to make the writing feel alive. Ferrante is no Balzac or Dickens or Trollope; she is not Zola or Tolstoy. Her narrator does not have the storyteller’s wider vision. Unlike War and Peace, Ferrante’s big book has a narrow lens, and her idea of friendship is more about shared experience than affection. È contenuto inPremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Le due protagoniste Lina (o Lila) ed Elena (o Len)? sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e "rinascite". Ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. Elena ?diventata una scrittrice affermata, ha lasciato Napoli, si ?sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a Napoli per inseguire un amore giovanile che si ?di nuovo materializzato nella sua nuova vita. Lila ?rimasta a Napoli, pi ?invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si ?inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita pi ?che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la porter ?tra l'altro allo scontro con i potenti fratelli Solara). Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)853.92Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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