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Sto caricando le informazioni... Le avventure del capitano Hatteras (1875)di Jules Verne
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'If ever a human foot is to tread the Pole, it must be a British one!'First Mate Shandon receives a mysterious letter asking him to construct a reinforced steamship in Liverpool. As he heads out for Melville Bay and the Arctic labyrinth, a crewman reveals himself to be John Hatteras, and his lifelong obsession, the Pole. Despite experiencing appalling cold andhunger, the captain treks across the frozen wastes in search of fuel. Abandoned by his crew, Hatteras remains without resources at the coldest spot on earth. How can he find food and explore the Polar Sea? And what will he find at the top of the world?This new translation by the father of Verne Studies brilliantly conveys the hypnotic mood and gripping authenticity of Verne's second novel. This edition also includes the original, censored ending, previously unpublished chapters, and evidence of Verne's plagiarism. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)843.8Literature French French fiction Later 19th century 1848–1900Classificazione LCVotoMedia:
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Per un pensatore, per un filosofo, la partenza di un bastimento ha sempre qualche cosa di commovente: l’immaginazione volentieri si fa strada e lo segue nelle sue lotte con le onde, nelle sue battaglie con gli uragani, nella sua avventurosa corsa, che non sempre si conclude nelle acque di un porto; e per poco che la fantasia se la figuri alle prese con un incidente imprevisto, quella nave si presenta sotto una luce fantastica, anche se la mente non e’ disposta alla fantasia. (14)
Nel luogo stesso ove Franklin e i suoi compagni passarono pieni di energia e di speranza, non rimaneva per memoria che un gelido marmo. E nonostante questo lugubre avvertimento del destino, il Forward si lanciava ciecamente sulle orme dell’Erebus e del Terror! (104)
Hatteras era quasi invisibile, non prendeva parte ne’ alle cacce ne’ alle perlustrazioni, non s’interessava dei fenomeni meteorologici che erano la passione del dottore. Egli viveva con un’unica idea che si poteva riassumere in tre parole: il Polo Nord. (127)
- Si conosce la forza di resistenza del ghiaccio? - chiese il vecchio marinaio, sempre avido d’istruirsi in compagnia del dottore.
- Perfettamente, - rispose questi. - Che cosa si ignora ormai di cio’ che nel mondo puo’ venir misurato, tranne l’ambizione umana? (178)
Il capitano Hatteras camminava invariabilmente verso il nord. (309)
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