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Education.
Language Arts.
Sociology.
Nonfiction.
HTML:An engaging and authoritative guide to the impact of reading medium on learning, from a foremost expert in the field We face constant choices about how we read. Educators must select classroom materials. College students weigh their textbook options. Parents make decisions for their children. The digital revolution has transformed reading, and with the recent turn to remote learning, onscreen reading may seem like the only viable option. Yet selecting digital is often based on cost or convenience, not on educational evidence. Now more than ever it is imperative to understand how reading medium actually impacts learningâ??and what strategies we need in order to read effectively in all formats. In How We Read Now, Naomi Baron draws on a wealth of knowledge and research to explain important differences in the way we concentrate, understand, and remember across multiple formats. Mobilizing work from international scholarship along with findings from her own studies of reading practices, Baron addresses key challengesâ??from student complaints that print is boring to the hazards of digital reading for critical thinking. Rather than arguing for one format over another, she explains how we read and learn in different settings, shedding new light on the current state of reading. The book then crucially connects research insights to concrete applications, offering practical approaches for maximizing learning with print, digital text, audio, and video. Since screens and audio are now entrenchedâ??and invaluable-platforms for reading, we need to rethink ways of helping readers at all stages use them more wisely. How We Read Now shows us how to… (altro)
Non è la prima volta che mi occupo di questo problema che riguarda la comunicazione. Quando Marshall McLuhan scrisse "The medium is the message", la disse tutta. Non poteva sapere quello che sarebbe successo in questo campo della comunicazione umana, era l'anno 1964, se ricordo bene, e lui si riferiva alla televisione. A distanza di oltre mezzo secolo la sua fu una strepitosa intuizione, ancora tutta in divenire.
Quando cominciai a studiare le lingue, usavo i dischi in vinile a 64 giri dei corsi di Linguaphone e ascoltavo le lezioni di lingue alla Radio alle 6,30 del mattino. Quando ci riuscivo, mi sintonizzavo sulla BBC al programma "London Calling". Il sistema era quindi audio. Poco dopo diventò attivo, nel senso che inventarono la registrazione che portò inevitabilmente alla possibilità di registrare quello che si voleva dire, e il sistema della comunicazione divenne AAC, con la comparazione l'ascoltatore diventava attore attivo nella comunicazione.
Quando MacLuhan scrisse quel libro, tutto divenne Video Audio AttiVo Comparativo (VAAC). La realtà cartacea era diventata digitale. Informazione e Conoscenza diventavano le vere proagoniste del nostro essere umani. L'autore dell'articolo che ho pubblicato su questa scheda dedicata a questo nuovo libro introduce la parola "imparare". A mio parere una parola piuttosto riduttiva oltre che generica e fuorviante. Per me si tratta di "conoscenza" che si confronta con "informazione".
Una vita diventata VAAC digitale porta soltanto all'informazione,il primo passo verso la formazione che è vero sapere e certa conoscenza. Il digitale VAAC rimane informazione, al cartaceo rimane il compito di aprire le porte non soltanto per imparare, ma per sapere, credere e conoscere. ( )
Education.
Language Arts.
Sociology.
Nonfiction.
HTML:An engaging and authoritative guide to the impact of reading medium on learning, from a foremost expert in the field We face constant choices about how we read. Educators must select classroom materials. College students weigh their textbook options. Parents make decisions for their children. The digital revolution has transformed reading, and with the recent turn to remote learning, onscreen reading may seem like the only viable option. Yet selecting digital is often based on cost or convenience, not on educational evidence. Now more than ever it is imperative to understand how reading medium actually impacts learningâ??and what strategies we need in order to read effectively in all formats. In How We Read Now, Naomi Baron draws on a wealth of knowledge and research to explain important differences in the way we concentrate, understand, and remember across multiple formats. Mobilizing work from international scholarship along with findings from her own studies of reading practices, Baron addresses key challengesâ??from student complaints that print is boring to the hazards of digital reading for critical thinking. Rather than arguing for one format over another, she explains how we read and learn in different settings, shedding new light on the current state of reading. The book then crucially connects research insights to concrete applications, offering practical approaches for maximizing learning with print, digital text, audio, and video. Since screens and audio are now entrenchedâ??and invaluable-platforms for reading, we need to rethink ways of helping readers at all stages use them more wisely. How We Read Now shows us how to
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Descrizione del libro
Ora più che mai è necessario capire in che modo il mezzo di lettura influenza l’apprendimento, e quali strategie ci servono per leggere in modo efficace su tutti i formati. In "Come leggere", Naomi Baron attinge a un vasto patrimonio di conoscenze per spiegarci le differenze nel modo in cui ci concentriamo, comprendiamo e memorizziamo con i vari mezzi a disposizione. Invece di parteggiare per un formato o per l’altro, ci spiega come leggiamo e impariamo con i diversi strumenti, aprendo nuove prospettive per la lettura. Il libro combina in modo efficace le conclusioni delle ricerche scientifiche e le applicazioni pratiche, offrendo esempi concreti di metodi per favorire l’apprendimento con la carta stampata, il testo digitale, l’audio e il video. Dato che gli schermi e l’audio sono ormai strumenti di lettura validi e affermati, dobbiamo riflettere su come aiutare i lettori di ogni livello a usarli in modo più consapevole. Questo libro ci mostra come farlo.
Quando cominciai a studiare le lingue, usavo i dischi in vinile a 64 giri dei corsi di Linguaphone e ascoltavo le lezioni di lingue alla Radio alle 6,30 del mattino. Quando ci riuscivo, mi sintonizzavo sulla BBC al programma "London Calling". Il sistema era quindi audio. Poco dopo diventò attivo, nel senso che inventarono la registrazione che portò inevitabilmente alla possibilità di registrare quello che si voleva dire, e il sistema della comunicazione divenne AAC, con la comparazione l'ascoltatore diventava attore attivo nella comunicazione.
Quando MacLuhan scrisse quel libro, tutto divenne Video Audio AttiVo Comparativo (VAAC). La realtà cartacea era diventata digitale. Informazione e Conoscenza diventavano le vere proagoniste del nostro essere umani. L'autore dell'articolo che ho pubblicato su questa scheda dedicata a questo nuovo libro introduce la parola "imparare". A mio parere una parola piuttosto riduttiva oltre che generica e fuorviante. Per me si tratta di "conoscenza" che si confronta con "informazione".
Una vita diventata VAAC digitale porta soltanto all'informazione,il primo passo verso la formazione che è vero sapere e certa conoscenza. Il digitale VAAC rimane informazione, al cartaceo rimane il compito di aprire le porte non soltanto per imparare, ma per sapere, credere e conoscere. ( )