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Propaganda: The Formation of Men's Attitudes (1962)

di Jacques Ellul

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From one of the greatest French philosophers of the 20th century, comes a seminal study and critique of propaganda. Taking not only a psychological approach, but a sociological approach as well, Ellul's book outlines the taxonomy for propaganda, and ultimately, it's destructive nature towards democracy. Drawing from his own experiences fighting for the French resistance against the Vichy regime, Ellul offers a unique insight into the propaganda machine.  "A far more frightening work than any of the nightmare novels of George Orwell. With the logic which is the great instrument of French thought, [Ellul] explores and attempts to prove the thesis that propaganda, whether its ends are demonstrably good or bad, is not only destructive to democracy, it is perhaps the most serious threat to humanity operating in the modern world."--Los Angeles  "The theme of Propaganda is quite simply . . . that when our new technology encompasses any culture or society, the result is propaganda . . . Ellul has made many splendid contributions in this book."--Book Week… (altro)
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"Propaganda: The Formation of Men's Attitudes" è un libro del filosofo e sociologo francese Jacques Ellul, pubblicato per la prima volta nel 1962. Il libro è un'opera fondamentale sul tema della propaganda, che Ellul definisce come "l'insieme dei metodi impiegati da un gruppo organizzato che vuole realizzare la partecipazione attiva o passiva alle sue azioni di una massa di individui, psicologicamente unificati attraverso manipolazioni psicologiche e incorporati in un'organizzazione.

Ellul sostiene che la propaganda non è un fenomeno nuovo, ma è stata utilizzata nel corso della storia come mezzo per plasmare l'opinione pubblica e mobilitare le persone per scopi politici, sociali ed economici. Identifica tre elementi principali della propaganda: manipolazione psicologica, organizzazione e integrazione. La manipolazione psicologica implica l'uso di varie tecniche per influenzare i pensieri, le emozioni e il comportamento delle persone, come fare appello alle loro paure, desideri e pregiudizi. L'organizzazione si riferisce all'uso sistematico e coordinato della propaganda da parte di un gruppo o di un'istituzione, mentre l'integrazione si riferisce al processo di incorporazione degli individui nel gruppo o nell'ideologia promossa.

Uno dei temi chiave del libro è che la propaganda non è limitata ai regimi totalitari, ma è utilizzata anche nelle società democratiche, sebbene in una forma più sottile e sofisticata. Ellul sostiene che la propaganda moderna è più efficace che mai, grazie ai progressi della tecnologia e della comunicazione di massa, che consentono la diffusione rapida e capillare di messaggi e idee.

Nel complesso, "Propaganda: The Formation of Men's Attitudes" è un'analisi stimolante e penetrante del ruolo della propaganda nel plasmare l'opinione pubblica e influenzare il cambiamento politico e sociale. Rimane un'opera classica nel campo degli studi sulla comunicazione ed è ancora oggi ampiamente letta e citata.

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Nel libro "Propaganda: la formazione delle attitudini degli uomini", Jacques Ellul discute diversi esempi di tecniche di propaganda. Ecco alcuni esempi di tecniche di propaganda che vengono affrontate nel libro:
Semplificazione: La propaganda spesso semplifica i messaggi complessi per renderli più facili da comprendere e accettare. Questo può includere l'uso di slogan o frasi di facile memorizzazione. Manipolazione emotiva: La propaganda sfrutta le emozioni delle persone per influenzare le loro opinioni e comportamenti. Può utilizzare immagini, storie o testimonianze che evocano emozioni intense. Ripetizione: La propaganda ripete costantemente i suoi messaggi per creare familiarità e convincere le persone della loro veridicità. Questo può contribuire a plasmare le opinioni e le attitudini. Creazione di nemici: La propaganda spesso crea un nemico o un gruppo da demonizzare per suscitare paura e solidificare l'unità all'interno del proprio gruppo. Questo può essere fatto attraverso stereotipi, generalizzazioni negative o esagerazioni. Controllo dell'informazione: La propaganda può cercare di controllare l'accesso alle informazioni o di manipolare la narrazione per influenzare l'opinione pubblica. Ciò può includere la censura, la diffusione di notizie false o la manipolazione dei media. Questi sono solo alcuni esempi delle tecniche di propaganda discusse nel libro di Ellul. Il libro offre un'analisi approfondita di come la propaganda influenzi le nostre attitudini e comportamenti, e di come venga utilizzata per il controllo sociale. ( )
  AntonioGallo | Jul 31, 2023 |
This book is unique because it talks about long term propaganda and most of the books today on this subject tend to speak on short term or obvious forms like advertising. Ellul says many things in his book, it is quite dense and full of information. This is not a book you want to just glance at or "read vertically", jumping from paragraph to paragraph because you will miss crucial concepts. It seems that many may have done that when they comment Ellul whether they praise or critique him.
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Authors who have cited Ellul as their personal inspiration come up with the following arguments: Nazi and Communist propaganda are to be avoided at all costs in our wonderful democratic societies because we do not want our great democracies to transform themselves into authoritarian regimes that use violence to force compliance. This can be avoided through education. The higher level of education you receive, the easier you can avoid the pitfalls of propaganda. Our democratic institutions can only function properly when not using propaganda, and the mass media prevents propaganda from overwhelming us.

This is quite disturbing because every single argument they use completely contradicts what Ellul clearly states in his book. Ellul is not being obscure, he flatly states that "2+2 is equal 4 and here is why". The scholars who quote Ellul end up saying that "2+2 is equal to everything but 4, just look at the Nazis". In the end, students who read the latest books on propaganda and ignore the dense works of Ellul will end up thinking that they are knowledgeable about propaganda and become its worse victims.
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An exhaustive catalog of horrors. It shows how modern, committed man, surrounded and seized by propaganda, more often than not surrenders himself to it only too willingly, especially in democracies--because he is educated for his rule as dupe. 'The most favorable moment to seize a man and influence him,' Ellul writes, 'is when he is alone in the mass; it is at this point that propaganda can be most effective. This is the situation of the 'lonely crowd,' or of isolation in the mass, which is a natural product of modern-day society, which is both used and deepened by the mass media.'
aggiunto da davidgn | modificaLos Angeles Free Press
 
"The theme of Propaganda is quite simply...that when our new technology encompasses any culture or society, the result is propaganda... Ellul has made many splendid contributions in this book."
aggiunto da davidgn | modificaBook Week
 
A far more frightening work than any of the nightmare novels of George Orwell. With the logic which is the great instrument of French thought, [Ellul] explores and attempts to prove the thesis that propaganda, whether its ends are demonstrably good or bad, is not only destructive to democracy, it is perhaps the most serious threat to humanity operating in the modern world.
aggiunto da davidgn | modificaLos Angeles Times
 

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From one of the greatest French philosophers of the 20th century, comes a seminal study and critique of propaganda. Taking not only a psychological approach, but a sociological approach as well, Ellul's book outlines the taxonomy for propaganda, and ultimately, it's destructive nature towards democracy. Drawing from his own experiences fighting for the French resistance against the Vichy regime, Ellul offers a unique insight into the propaganda machine.  "A far more frightening work than any of the nightmare novels of George Orwell. With the logic which is the great instrument of French thought, [Ellul] explores and attempts to prove the thesis that propaganda, whether its ends are demonstrably good or bad, is not only destructive to democracy, it is perhaps the most serious threat to humanity operating in the modern world."--Los Angeles  "The theme of Propaganda is quite simply . . . that when our new technology encompasses any culture or society, the result is propaganda . . . Ellul has made many splendid contributions in this book."--Book Week

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