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Jane Austen's remarkable juvenilia date from 1787, when she was eleven, to 1793, when she was seventeen. She preserved these early writings in three manuscript notebooks, entitled, with mock solemnity, 'Volume the First', 'Volume the Second', and 'Volume the Third'. Most of these works are short fictions, but Austen also wrote the opening of what could have become a full-length novel, 'Catharine', as well as dramatic sketches, verses, and a few non-fictional pieces. Astonishingly sophisticated and inventive, these writings are now receiving the scholarly attention they deserve. This edition provides a fresh transcription of Austen's manuscripts, with comprehensive explanatory notes, an extensive critical introduction, covering the context and publication history of the juvenilia, a chronology of Austen's life and an authoritative textual apparatus. It also prints, for the first time, the copious satirical marginalia that Austen wrote on her copies of Oliver Goldsmith's History of England.… (altro)
Più che un libro vero è proprio è una raccolta di divertissement, scritti dall'autrice nel periodo dell'adolescenza. Per chi come me ama Jane Austen saranno una bella scoperta, perchè permettono di conoscerne un lato inedito, più giocoso e spigliato, ma allo stesso tempo vi si ritrovano in nuce tutte quelle qualità che emergeranno poi nei suoi lavori più maturi: la vivacità dei dialoghi, lo stile chiaro e scorrevole ma soprattutto l'ironia tagliente, che qui è molto più esplicita rispetto alle opere successive, quasi parodistica, ma non per questo meno efficace. In gran parte i frammenti qui raccolti sarebbero dimenticabili se non avessero la firma della Austen, ma ce ne sono alcuni interessanti fra quelli più corposi: penso soprattutto al divertente "Amore e amicizia", all'arguto "Lesley Castle" o a "Catherine o la pergola", il più lungo e anche l'ultimo lavoro qui presentato, in cui si avverte il salto di qualità dovuto probabilmente alla maturazione. Ai fan della Austen consiglio la lettura di questo libro, a tutti gli altri invece consiglio di astenersi, o quantomeno di cominciare con uno dei suoi romanzi canonici. ( )
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Contains 27 Juvenilia pieces:
(Volume the First) Frederic and Elfrida -- Jack and Alice -- Edgar and Emma -- Henry and Eliza -- The adventures of Mr Harley -- Sir William Mountague -- Memoirs of Mr Clifford -- The beautifull Cassandra -- Amelia Webster -- The visit -- The mystery -- The three sisters -- A beautiful description -- The generous curate -- Ode to pity --
(Volume the Second) Love and friendship -- Lesley Castle -- The history of England -- A collection of letters -- The female philosopher -- The first act of a comedy -- A letter from a young lady -- A tour through Wales -- A tale --
(Volume the Third)Evelyn -- Catharine, or the Bower.
Jane Austen's remarkable juvenilia date from 1787, when she was eleven, to 1793, when she was seventeen. She preserved these early writings in three manuscript notebooks, entitled, with mock solemnity, 'Volume the First', 'Volume the Second', and 'Volume the Third'. Most of these works are short fictions, but Austen also wrote the opening of what could have become a full-length novel, 'Catharine', as well as dramatic sketches, verses, and a few non-fictional pieces. Astonishingly sophisticated and inventive, these writings are now receiving the scholarly attention they deserve. This edition provides a fresh transcription of Austen's manuscripts, with comprehensive explanatory notes, an extensive critical introduction, covering the context and publication history of the juvenilia, a chronology of Austen's life and an authoritative textual apparatus. It also prints, for the first time, the copious satirical marginalia that Austen wrote on her copies of Oliver Goldsmith's History of England.
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In gran parte i frammenti qui raccolti sarebbero dimenticabili se non avessero la firma della Austen, ma ce ne sono alcuni interessanti fra quelli più corposi: penso soprattutto al divertente "Amore e amicizia", all'arguto "Lesley Castle" o a "Catherine o la pergola", il più lungo e anche l'ultimo lavoro qui presentato, in cui si avverte il salto di qualità dovuto probabilmente alla maturazione.
Ai fan della Austen consiglio la lettura di questo libro, a tutti gli altri invece consiglio di astenersi, o quantomeno di cominciare con uno dei suoi romanzi canonici. (