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Sto caricando le informazioni... Introduzione alla filosofia matematica (1919)di Bertrand Russell
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Cosa può fare uno mentre è in carcere a causa delle sue idee pacifiste? Per Bertrand Russell la risposta è stata ovvia: scrivere un libro "divulgativo" per spiegare quanto aveva formalizzato nei Principia Mathematica. Attenzione: stiamo parlando di un testo pubblicato più di un secolo fa. Nonostante il titolo, quello che troviamo è una trattazione dei fondamenti della matematica. Dobbiamo ricordarci che Russell non è un matematico ma un logico. Questo significa - lo si vede anche nei testi di Gabriele Lolli - che i matematici sono considerati scienziati di serie B che hanno delle idee ma non sanno metterle bene in pratica. Significativa la frase con cui liquida la scelta di Dedekind di postulare che dai suoi tagli si ottengano gli irrazionali: qui poi entra anche in gioco l'ego di Russell che non è certo infimo. La traduzione di Luca Pavolini è corretta (salvo un paio di svarioni verso il fondo dove si deve essere annodato il cervello leggendo il testo, e non posso dargli torto), anche se si sente il mezzo secolo abbondante passato da quando l'ha scritta. Non posso infine dire nulla sulla prefazione di Odifreddi, perché ho letto la versione originale italiana del 1962. ( ) nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiIl cammeo [Longanesi] (420) È riassunto inElenchi di rilievo
"The philosophy of mathematics will naturally be expected to deal with questions at the frontier of knowledge, as to which comparative certainty is not yet attained. But separation of such questions is hardly likely to be fruitful unless the more scientific parts of mathematics are known. A book dealing with those parts may, therefore, claim to be an introduction to mathematical philosophy..." - Bertrand Russell, from the Preface First published in 1919, Introduction to Mathematical Philosophy shows Russell drawing on his formidable knowledge of philosophy and mathematics to write a brilliant introduction to the subject. Russell explains that mathematics can be approached in two distinct directions: one that is driven by a mechanical kind of simplicity and builds towards complexity, from integers to fractions and real numbers to complex ones; and one that searches for abstractness and logical simplicity by asking what general principles underlie mathematics. From here Russell introduces and explains, in his customary pellucid prose, the definition of numbers, finitude, correlation and relation, mathematical limits, infinity, propositional descriptions and classes. Russell concludes with a fascinating summary of the relationship between mathematics and logic, of which he states "logic is the youth of mathematics." This Routledge Classics edition includes a new Foreword by Michael Potter. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)510.1Natural sciences and mathematics Mathematics General Mathematics Philosophy And PsychologyClassificazione LCVotoMedia:
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