Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... L'Anticristo (1888)di Friedrich Nietzsche
Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiÈ contenuto inSämtliche Werke. Bd 6, Der Fall Wagner ; Götzen-Dämmerung ; Der Antichrist ; Ecce homo ; Dionysos-Dithyramben ; Nietzsche contra Wagner di Friedrich Nietzsche Friedrich Nietzsche: Sämtliche Werke (Kommentiert) mit verlinktem Inhaltsverzeichnis di Friedrich Nietzsche La genealogía de la moral ; El crepúsculo de los ídolos ; El anticristo ; Sobre verdad y mentira en sentido extramoral ; Los filósofos preplatónicos ; Sobre la utilidad y el perjuicio de la historia para la vida di Friedrich Nietzsche
Philosophy.
Religion & Spirituality.
Nonfiction.
HTML: Tangle with one of the most astoundingly vexing minds that the Western philosophical canon has ever produced. In The Anti-Christ, Nietzsche first defined his concept of the will to power, the animating force that he sees as the motivation behind most human behavior. Whether you are a non-believer or a committed Christian, Nietzsche's detailed critique of the Christian ethos is a masterwork of rigorous discourse. .Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)193Philosophy and Psychology Modern western philosophy German and AustrianClassificazione LCVotoMedia:
|
L'Anticristo è un libro che a detta dello stesso Nietzsche “si conviene a pochissimi”, tutto sta poi a chiarire il perché... A quanto pare, questo è un testo che parla “delle cose dello spirito “ con cui bisogna “essere onesti fino alla durezza” per poter sopportare serietà e passione del filosofo. Ad una lettura poco romantica però le cose da sopportare saranno in realtà altre, come l'assenza totale di giustificazioni per le tesi esposte nel libro. La condanna di Nietzsche nei confronti della chiesa cattolica è feroce, ad esempio a pag. 95 leggiamo, “Io condanno il cristianesimo, levo contro la Chiesa cattolica la più tremenda di tutte le accuse che siano mai state sulla lingua di un accusatore. Essa è per me la massima di tutte le corruzioni immaginabili: essa ha avuto la volontà dell'estrema corruzione possibile”: non è che non si possa essere d'accordo con il filosofo, anzi. Il problema però è che, a sostegno di queste riflessioni, profonde certamente, non vengono date mai, e sottolineo mai, giustificazioni di sorta. Nietsche propone qui una trasvalutazione di tutti i valori, un Anticristo appunto, che non deve essere visto negativamente proprio perché essendo il cristianesimo negativo, il suo contrario non può che essere cosa buona e giusta. Anche in questo caso si può essere d'accordo, si possono addirittura condividere le stesse intuizioni, ma mancano le ragioni per cui questo dovrebbe essere vero: in sostanza Nietzsche critica il mistico con il mistico. Esistono due valutazioni per un testo come l'Anticristo; dal punto di vista filosofico questo libro è un'oscenità intellettuale, dal punto di vista letterario è una meraviglia. Sembra strano, quasi schizofrenico scindere dicotomicamente l valutazione su di un testo ma leggendolo non è difficile capire il perché. “Il regno dei cieli è una condizione del cuore – non qualcosa che giunge oltre la terra a dopo la morte” (pp. 45 – 46). Filosoficamente una frase senza senso ma come non giudicare meraviglioso il suono di queste parole? Forse Nietzsche, più che come filosofo, sarebbe dovuto passare alla storia come letterato. ( )