Nel 2022 la terra è al collasso climatico ed economico, sovrappopolata e caotica. New York, la capitale unica del pianeta, ospita 40 milioni di individui costretti a sottostare alle rigide regole delle caste subendo alcuni emarginazione, altri un regime di pseudo schiavitù sociale. L'industria alimentare rivela una pericolosa falla e un detective (Charlton Heston) vuole andare a fondo della faccenda dopo l'omicidio di un dirigente aziendale. Il pessimismo sconfortante sprigionato dalle parole lapidarie di Harry Harrison nel romanzo "Make room, make room" ha offerto su un piatto d'argento gli spunti narrativi per la messa in scena del distopico adattamento "2022: i sopravvissuti", pellicola che si prefigge il compito di "aprire gli occhi" su una futura realtà da medioevo di ritorno, condizionato dalle scelte dei potenti e pronto a condannare i deboli a un'esistenza di afflizione e prostrazione. Drammone fatalistico a declinazione psicosociale dominato dalla presenza scenica di Charlton Heston, affiancato da Edward G. Robinson (come fu ne "I Dieci Comandamenti") alla sua ultima performance attoriale prima della scomparsa. L'opera di Richard Fleischer si aggiudicò un Saturn Award nel 1975 come miglior film di fantascienza. (fonte: retro del dvd)