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Sto caricando le informazioni... Machines Like Me (2019)di Ian McEwan
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. L’argomento è originale e interessante: il contatto diretto tra intelligenza artificiale e esseri umani, il realizzarsi di una relazione inedita e l’inevitabile confronto tra due tipi di coscienza. Solo un autore come McEwan, probabilmente, poteva cimentarsi con successo su un tema così complesso, ma che ci sia riuscito è un altro discorso. La sua padronanza della scrittura è, come sempre, fuori discussione ma il tema centrale è del libro è elaborato attraverso una storia che non decolla. Ci sono troppi temi intrecciati, c’è un’ucronia che appare superflua e mal collegata all’insieme del racconto, ci sono parti pesanti che si trascinano per diverse pagine. La tesi di fondo - che la macchina sia alla fine moralmente migliore dell’uomo - emerge chiaramente, ma resta alla fine una sensazione di incompletezza e l’impressione che McEwan tenda a volte a sopravvalutarsi sprecando il suo talento. Una cura maggiore per l’intreccio e una disposizione meno algida verso i sentimenti avrebbero reso questo libro molto più accattivante. Non ho mai avuto l’intenzione di interrompere la lettura, non solo per capire dove si andava a parare, ma anche perché McEwan, che annovero tra i miei autori preferiti, scrive come pochi, ma questo, come avvenuto anche nel caso del precedente ‘Nel guscio’, non mi basta. ( ) Daniela: Il problema qui non è se una evolutissima Intelligenza Artificiale possa avere coscienza di sé o nutrire sentimenti: questo è dato per scontato, l'asticella è spostata più in alto. La difficoltà di relazione tra uomini e macchine pensanti sta nella nostra (di noi umani) ambiguità morale, incomprensibile e insostenibile per un'A.I. E' praticamente il punto di vista di Kant: l'autoconsapevolezza implica il possedere in sé la legge morale. Ma Kant era un illuminista, la sua fede nella Ragione era molto ottimistica. In una Inghilterrra dove la storia ha preso un'altra strada possibile (l'Argentina ha vinto la guerra delle Falkland, Turing non si è suicidato e ha potuto quindi continuare a studiare logica matematica e informatica producendo risultati impensabili) quello che rimane inaccessibile agli algoritmi è la doppiezza, la capacità di autoinganno della nostra mente, la nostra imperfezione etica. Non è certo uno dei libri migliori di McEwan, ma intriga, anche perchè mette in luce come, simmetricamente, anche per noi il modo di ragionare della macchina sembri assurdo, anche crudele.
McEwan thinks his literary novel about A.I. is superior to a genre that surpassed him long ago.... If McEwan had read some of the genre’s best treatments of this theme, Machines Like Me might have been a better book....the novel is larded with long, tedious passages of potted history.... he could start this lazy, flimsy novel over, only this time with the humility to learn from those who have boldly gone before There is a Cassandra tendency in McEwan’s fiction. His domestic dramas routinely play out against a backdrop of threatened doom. Since the portent-laden meditation on war and terrorism, Saturday, in 2005, he has also turned his gimlet attention to climate change in Solar. The opening lines of that novel – “He was running out of time. Everyone was, it was the general condition…” – have sometimes sounded like his fiction’s statement of intent. The New Yorker called his work “the art of unease”. It was ... therefore only a matter of time before he got around to the looming ethical anxieties of artificial intelligence.... McEwan has an abiding faith that novels are the best place to examine such ethical dilemmas, though he has little time for conventional science fiction. Appartiene alle Collane EditorialiGallimard, Folio (6965) Premi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
"Machines Like Me occurs in an alternative 1980s London. Britain has lost the Falklands War, Margaret Thatcher battles Tony Benn for power, and Alan Turing achieves a breakthrough in artificial intelligence. In a world not quite like this one, two lovers will be tested beyond their understanding. Charlie, drifting through life and dodging full-time employment, is in love with Miranda, a bright student who lives with a terrible secret. When Charlie comes into money, he buys Adam, one of the first batch of synthetic humans. With Miranda's assistance, he co-designs Adam's personality. This near-perfect human is beautiful, strong, and clever--a love triangle soon forms. These three beings will confront a profound moral dilemma. Ian McEwan's subversive and entertaining new novel poses fundamental questions: What makes us human? Our outward deeds or our inner lives? Could a machine understand the human heart? This provocative and thrilling tale warns against the power to invent things beyond our control"-- Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.914Literature English & Old English literatures English fiction Modern Period 1901-1999 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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