Il primo numero, letto appena qualche giorno fa, non mi aveva appassionato, avevo trovato la narrazione poco lineare. Mentre il secondo numero mi ha davvero entusiasmato, la storia è decisamente più lineare, più comprensibile; i due fratelli si rincontrano ed intraprendono un pezzo di viaggio insieme; e in compagnia di una giovane vergine accompagnano la salma della mamma, che in odore di santità è circondata da farfalle, verso il sepolcro del padre. Due mondi diversi, la bontà di Abele e la crudeltà di Caino, sono l’occasione per raccontare storie incredibili, due mondi assurdi si incrociano e si sovrappongono. Poche pagine, di grande eleganza. ( )