Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.
Risultati da Google Ricerca Libri
Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Mary Lennox ha dieci anni: è viziata, bruttina e dispotica. I genitori non si sono mai occupati di lei, così, dopo la loro morte e un'infanzia difficile trascorsa in India, Mary approda in Inghilterra per essere affidata alle cure dello zio Archibald, un vedovo scontroso che vive in un castello isolato. Qui, in compagnia di Colin - il giovane e viziato cugino che si crede malato - e di Dickon - un ragazzo semplice e d'animo gentile capace di incantare gli animali con il suo flauto - inizia a ritrovare il piacere del gioco e dell'amicizia, e a riscoprire gli effetti benefici della natura... La casa dello zio Archibald è molto spaziosa, ma Mary ha il divieto di entrare in alcune stanze, e c'è anche un giardino proibito chiuso a chiave, quello della defunta moglie dello zio. L'affetto profondo per i suoi nuovi amici e la voglia di trasformare la realtà circostante insegneranno a Mary che i poteri magici sono alla portata di tutti e possono fare veri miracoli. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.… (altro)
In un certo senso questo per me è stato un audiolibro, nel senso che mio figlio (prima media) doveva leggerlo come compito scolastico e l'ho costretto a leggerlo ad alta voce per sincerarmi che lo facesse davvero. Ha strepitato dall'inizio alla fine, e oggettivamente non posso dargli troppo torto, anche se mi sono guardato bene dal farlo. Il problema non è la traduzione di Giorgio van Straten, che nonostante la scelta di mantenere uno stile da inizio '900 è scorrevole. È proprio il libro che segue in peggio lo stile didascalico del deamicisiano Cuore. Burnett era una convinta assertrice che lavorare in campagna facesse bene alla salute, e ha scritto il libro per dimostrarlo. Sarà, ma io non me la vedo proprio Susan Sowerby tutta felice con dodici bocche da sfamare: probabilmente Burnett conosceva più che altro il proletariato americano del sud. Ad ogni modo ritengo che il mondo possa andare avanti anche senza leggere questo libro. ( )
Questo libro è stato uno dei pilastri della mia infanzia, letto più volte di quante riesca a ricordare. I motivi? Sono tanti: innanzitutto è una storia avvincente, con segreti e colpi di scena ma anche piena di buoni sentimenti. I protagonisti poi non sono stereotipati, tutt'altro; la scontrosa Mary ad esempio nel corso del libro imparerà ad aprirsi agli altri, ma non perderà mai certi tratti più ombrosi; e lo stesso dicasi di Colin e della sua arroganza, attenuata ma mai del tutto scomparsa. Sono bambini veri insomma, coi loro pregi e difetti, e di solito non è facile riuscire a descrivere l'infanzia senza diventare melensi ed artefatti. Il punto di forza del romanzo però sono le atmosfere, perché non solo abbiamo una grande casa gotica con corridoi misteriosi, ma la natura è descritta con un trasporto e una vividezza tali che sarà impossibile non rimanere affascinati dalle meraviglie del giardino segreto e della brughiera: ogni bocciolo, ogni ramoscello ha in se qualcosa di magico e questo incanto non va perso nemmeno rileggendolo da adulti. Lo stile è abbastanza semplice (parliamo pur sempre di un libro per ragazzi), con dialoghi vivaci ed un ritmo sempre sostenuto in modo da non perdere mai mordente. Un must per i bambini di tutte le età e che a mio parere resta piacevolissimo anche letto da grandi. ( )
E' in assoluto il primo libro con cui ho avuto a che fare. Le 4 stellette sono quelle della bimba di cinque anni che lo ascoltava seduta sulle ginocchia del suo papà. L'edizione che ho è molto vecchia, e a quei tempi il titolo era stato tradotto così, e non in Giardino Segreto, come in tutte le edizioni in commercio ora. E' il libro più prezioso di tutta la mia libreria. ( )
Mary Lennox ha dieci anni: è viziata, bruttina e dispotica. I genitori non si sono mai occupati di lei, così, dopo la loro morte e un'infanzia difficile trascorsa in India, Mary approda in Inghilterra per essere affidata alle cure dello zio Archibald, un vedovo scontroso che vive in un castello isolato. Qui, in compagnia di Colin - il giovane e viziato cugino che si crede malato - e di Dickon - un ragazzo semplice e d'animo gentile capace di incantare gli animali con il suo flauto - inizia a ritrovare il piacere del gioco e dell'amicizia, e a riscoprire gli effetti benefici della natura... La casa dello zio Archibald è molto spaziosa, ma Mary ha il divieto di entrare in alcune stanze, e c'è anche un giardino proibito chiuso a chiave, quello della defunta moglie dello zio. L'affetto profondo per i suoi nuovi amici e la voglia di trasformare la realtà circostante insegneranno a Mary che i poteri magici sono alla portata di tutti e possono fare veri miracoli. Introduzione di Beatrice Masini. Età di lettura: da 9 anni.
▾Descrizioni da biblioteche
Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
▾Descrizione degli utenti di LibraryThing
Descrizione del libro
Mary Lennox, scontrosa e solitaria, deve lasciare l'India per la brughiera inglese. Dickon, un ragazzo di campagna dall'animo gentile, sa incantare gli animali.
Colin, malaticcio e viziato, vive chiuso nella sua stanza.
Nella tetra Misselthwaite Manor immersa nel verde, i tre ragazzi sveleranno il mistero di un incantevole giardino segreto e scopriranno la forza dell'amicizia.
La vita con le sue sorprese e la magia della natura sono racchiuse in queste pagine indimenticabili, condite da un pizzico di ironia. «Perché essere vivi è magia »