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The book that introduced the world to the intuitive, intelligent, and resourceful heroine Maisie Dobbs??one of literature's favorite sleuths!
Maisie Dobbs entered domestic service in 1910 at thirteen, working for Lady Rowan Compton. When her remarkable intelligence is discovered by her employer, Maisie becomes the pupil of Maurice Blanche, a learned friend of the Comptons. In 1929, following an apprenticeship with Blanche, Maisie hangs out her shingle: M. Dobbs, Trade and Personal Investigations. She soon becomes enmeshed in a mystery surrounding The Retreat, a reclusive community of wounded World War I veterans. At first, Maisie only suspects foul play, but she must act quickly when Lady Rowan's son decides to sign away his fortune and take refuge there. Maisie hurriedly investigates, uncovering a disturbing mystery, which, in an astonishing denouement, gives Maisie the courage to confront a ghost that has haunted her for years.… (altro)
vancouverdeb: Both books/ series feature a strong female sleuth.Both sleuths served in some capacity in WW11 Britain. Wonderful cozy mysteries with a twist.
Sono delusa e perfino arrabbiata con questo romanzo perché l'inizio è promettente e lascia ben sperare, poi dopo neanche un quarto di storia siamo costretti a sorbirci un flashback lunghissimo e zuccheroso, talmente pieno di cliché da sembrare fatto apposta: la servetta povera ma intelligente, i padroni illuminati, il padre comprensivo e potrei continuare all'inifinito; sono tutti sulla via della beatificazione in questo libro, l'unica normale la fanno morire senza tante cerimonie. Anche le scene di guerra sono trattate in maniera semplicistica, con tanta retorica e poca vera introspezione. Finalmente ad un certo punto l'autrice si ricorda che avremmo una trama pseudo gialla da portare avanti e l'ultima porzione dell'opera è dedicata alla risoluzione di questo cosiddetto "mistero" (fatico a definirlo tale dato che la soluzione è esattamente quella che ci è stata prospettata all'inizio, senza nessun colpo di scena). Ecco forse era quasi meglio che se ne dimenticasse davvero, perché sul finale il romanzo da il meglio di se e diventa così stucchevole da sconfinare nel ridicolo. [SPOILER]-La nostra (super)eroina riesce a fermare il cattivone (no non cattivo, impazzito per i traumi di guerra poverino, non sia mai che qualcuno qui sia malvagio) ...cantando una canzone. Io non ho parole.-[FINE SPOILER] La scrittura è melensa (ovviamente), ma perlomeno scorrevole. Il mondo è bello perché è vario quindi sicuramente ci saranno degli estimatori del romanzo, ma sarei curiosa di capire cosa ci abbiano trovato. Inutile dire che il mio rapporto con la serie finisce qui, non penso mi avvicinerò agli altri volumi nenche per sbaglio. ( )
A strong protagonist and a lively sense of time and place carry readers along, and the details lead to further thought and understanding about the futility and horror of war, as well as a desire to hear more of Maisie. This is the beginning of a series, and a propitious one at that.
For a clever and resourceful young woman who has just set herself up in business as a private investigator, Maisie seems a bit too sober and much too sad.
E farà quanto considerato saggio dalle regole, E prenderà quel poco di pietà che gli elargiranno. Questa sera ha visto gli occhi delle donne Passare da lui agli uomini forti ancora interi. Quanto fa freddo, e quanto è tardi! Perché non vengono A metterlo a letto? Perché non vengono?
Versi finali di Disabled di Wilfred Owen. La poesia fu scritta a Craiglockhart, un ospedale per ufficiali affetti da psicosi traumatica da guerra, nell’ottobre 1917. Owen venne ucciso il 4 novembre 1918, una settimana prima dell’armistizio.
Dedica
Alla memoria del mio nonno paterno e della mia nonna materna.
JOHN “JACK” WINSPEAR rimase gravemente ferito a una gamba durante la battaglia della Somme nel luglio 1916. Dopo la convalescenza, tornò al suo lavoro di venditore ambulante nei quartieri sudorientali di Londra.
CLARA FRANCES CLARK, nata Atterbury, durante la prima guerra mondiale fabbricava munizioni al Woolwich Arsenal. Rimase parzialmente cieca per un’esplosione che uccise diverse ragazze del suo stesso reparto, con le quali lavorava fianco a fianco. In seguito Clara si sposò ed ebbe dieci figli.
Incipit
Anche se non fosse stata l’ultima persona a superare il tornello alla stazione del metrò di Warren Street, Jack Barker avrebbe notato lo stesso la donna alta e slanciata con la giacca trequarti blu scuro e la gonna a pieghe dello stesso colore abbastanza corta da rivelare la caviglia ben tornita.
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
This Work is the first volume of Jacqueline Winspears' "Maisie Dobbs" Series (2003). Please distinguish it from Winspear's "Mysterious Profile" of the title character, which shares the Maisie Dobbs title but was written exclusively for the Mysterious Bookshop (#25 in a Series) and published in limited, numbered or lettered editions.
Redattore editoriale
Elogi
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
The book that introduced the world to the intuitive, intelligent, and resourceful heroine Maisie Dobbs??one of literature's favorite sleuths!
Maisie Dobbs entered domestic service in 1910 at thirteen, working for Lady Rowan Compton. When her remarkable intelligence is discovered by her employer, Maisie becomes the pupil of Maurice Blanche, a learned friend of the Comptons. In 1929, following an apprenticeship with Blanche, Maisie hangs out her shingle: M. Dobbs, Trade and Personal Investigations. She soon becomes enmeshed in a mystery surrounding The Retreat, a reclusive community of wounded World War I veterans. At first, Maisie only suspects foul play, but she must act quickly when Lady Rowan's son decides to sign away his fortune and take refuge there. Maisie hurriedly investigates, uncovering a disturbing mystery, which, in an astonishing denouement, gives Maisie the courage to confront a ghost that has haunted her for years.
Finalmente ad un certo punto l'autrice si ricorda che avremmo una trama pseudo gialla da portare avanti e l'ultima porzione dell'opera è dedicata alla risoluzione di questo cosiddetto "mistero" (fatico a definirlo tale dato che la soluzione è esattamente quella che ci è stata prospettata all'inizio, senza nessun colpo di scena). Ecco forse era quasi meglio che se ne dimenticasse davvero, perché sul finale il romanzo da il meglio di se e diventa così stucchevole da sconfinare nel ridicolo. [SPOILER]-La nostra (super)eroina riesce a fermare il cattivone (no non cattivo, impazzito per i traumi di guerra poverino, non sia mai che qualcuno qui sia malvagio) ...cantando una canzone. Io non ho parole.-[FINE SPOILER]
La scrittura è melensa (ovviamente), ma perlomeno scorrevole.
Il mondo è bello perché è vario quindi sicuramente ci saranno degli estimatori del romanzo, ma sarei curiosa di capire cosa ci abbiano trovato. Inutile dire che il mio rapporto con la serie finisce qui, non penso mi avvicinerò agli altri volumi nenche per sbaglio. ( )