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Perche non sono cristiano (1957)

di Bertrand Russell

Altri autori: Paul Edwards (A cura di)

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4,033392,989 (3.91)44
"Perchè non sono cristiano" affronta con spregiudicata libertà di pensiero un argomento di grande interesse: il sentimento religioso. Russel, pensatore ateo per eccellenza, analizza con semplicità e chiarezza di esposizioni origini, valori e significati della religione cristiana. Un testo imprescindibile per credenti e non credenti, uno dei "classici" più letti di Russell. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali… (altro)
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100 RUS 6
  luvucenanzo06 | Aug 27, 2023 |
Good, clear writing; ideas that sound very current (for better or worse, the discussion has not changed much in 60 - 80 years); a lot to recommend this fairly short read.

Purely for historical reasons, it was interesting to read the last portion of the book concerning the furor over Russell's appointment to a professorship in New York, and the social, political and (extra-) legal wranglings to keep him from "corrupting the youth." It serves as a reminder how much things have changed, and how quickly; and how much is at risk today in parts, geographically and otherwise, of the country that seem so ready to rush into a reversal of liberal ideals. ( )
  dcunning11235 | Aug 12, 2023 |
Si sente che è un libro vecchio. Però se ci penso non trovo molte differenze con i più "moderni" e blasonati Dawkins e Odifreddi: mi pare che alla fine gli argomenti siano sempre quelli...

Forse la fiducia nella scienza (in particolare nelle scienze sociali) e nel progresso è un po' meno spudorato negli ultimi anni, ma per il resto siamo lì.

Simpatico leggere di come Russell, nel '30, era convinto che la Meccanica Quantistica sarebbe stata sistemata in maniera (presumo) deterministica entro pochi anni :p ( )
  kenshin79 | Jul 25, 2023 |
From the book: "Religion, since it has its source and terror, has dignified certain kinds of fear and made people thank them not disgraceful. In this it has done mankind a great disservice: all fear is bad. I believe that when I die I shall rot, and nothing of my ego will survive. I am not young, and I love life. But I should scorn to shiver with terror at the thought of annihilation. Happiness is nonetheless true happiness because it must come to an end, nor do thought and Love lose their value because they are not everlasting.... Even if the open windows of science at first make a shiver after the cozy indoor warmth of traditional humanizing myths, in the end the fresh air brings vigor, and the great spaces have a splendor of their own."
  PendleHillLibrary | Jun 9, 2023 |
Collection of Russell`s short critical essays about Christianity. Interesting to see how valid and thought provoking his arguments are 80-100 years later. ( )
  TheCrow2 | Nov 9, 2022 |
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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Russell, Bertrandautore primariotutte le edizioniconfermato
Edwards, PaulA cura diautore secondariotutte le edizioniconfermato
Alves, MárioTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Barbosa, GasparTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Blackburn, SimonPrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Buratti Cantarelli, TinaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Kaiser, AddyTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Kurlandzka, AmeliaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Martínez Alinari, JosefinaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
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Titolo canonico
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
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Epigrafe
Dedica
Incipit
As your Chairman has told you, the subject about which I am going to speak to you tonight is "Why I Am Not A Christian."
Vi spiegherò 'perché non sono cristiano'.
Citazioni
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Une vie bonne, ...c'est une vie qu'inspire l'amour et que la connaissance guide.p. 131 Ce que je crois
Science can teach us, and I think our hearts can teach us, no longer to look around for imaginary supporters, no longer to invent allies in the sky, but rather to look to our own efforts here below to make the world a fit place to live.
I do not pretend to be able to prove that there is no God. I equally cannot prove that Satan is a fiction. The Christian god may exist; so may the gods of Olympus, or of ancient Egypt, or of Babylon. But no one of these hypotheses is more probable than any other: they lie outside the region of even probable knowledge, and therefore there is no reason to consider any of them.
Conquer the world by intelligence, and not merely by being slavishly subdued by the terror that comes from it.
I do not myself feel that any person who is really profoundly humane can believe in everlasting punishment.
Ultime parole
(Click per vedere. Attenzione: può contenere anticipazioni.)
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Nota di disambiguazione
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This work refers to the collection of essays titled Why I Am Not a Christian and Other Essays on Religion and Related Subjects, ed. Paul Edwards, first published in 1957. The contents  of the First British and American editions are slightly different but both belong here. Please do not combine with separate editions of the essay "Why I am not a Christian" or with other collections which contain completely different essays than the ones selected by Paul Edwards.
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
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Risorse esterne che parlano di questo libro

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"Perchè non sono cristiano" affronta con spregiudicata libertà di pensiero un argomento di grande interesse: il sentimento religioso. Russel, pensatore ateo per eccellenza, analizza con semplicità e chiarezza di esposizioni origini, valori e significati della religione cristiana. Un testo imprescindibile per credenti e non credenti, uno dei "classici" più letti di Russell. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali

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Descrizione del libro
"Perché non sono cristiano" affronta con spregiudicata libertà di pensiero un argomento di grande interesse: il sentimento religioso. Russell, pensatore ateo per eccellenza, analizza con semplicità e chiarezza di esposizioni origini, valori e significati della religione cristiana. Un testo imprescindibile per credenti e non credenti, uno dei "classici" più letti di Russell.
(piopas)
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"Io sono convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false ... La convinzione che è importante credere questo o quello senza ammettere libere indagini è comune a quasi tutte le religioni e ispira tutti i sistemi di educazione statale ... Il mondo che io auspico dovrebbe essere libero da faziose incomprensioni, e consapevole che la felicità per tutti nasce dalla collaborazione e non dalla discordia."
Riassunto haiku

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