Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Vento dell'est: vento dell'ovest (1930)di Pearl S. BUCK
1930s (258) Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. La trama e le recensioni di Vento dell'Est, vento dell'Ovest, romanzo di Pearl S. Buck edito da Mondadori. E' la storia del drammatico scontro fra generazioni che scoppia e si sviluppa in una famiglia cinese di antiche tradizioni. Educata nella vecchia casa, Kwei-lan, la protagonista, si accorge con sgomento, fin dal primo giorno di nozze, che il marito, educato invece in una scuola straniera, alla maniera occidentale, appartiene a una altro mondo, di cui le sfugge il significato. Soltanto con la forza di un disperato amore ella riuscirà, pian piano, a superare il muro, a compiere, sia pure imperfettamente, questo salto di generazioni. Ciò non le impedirà di vivere, con il senso di una profonda lacerazione interiore, il dramma del vecchio mondo in via di liquidazione. Esso sembra ancora intatto, è rappresentato dalla vecchia casa sul fiume, dove la vita scorre ancora sul ritmo di un cerimoniale vecchio di millenni. Ma in realtà è già segnato dalle ribellioni dei giovani. Prima di parlare del libro, considerevole, due parole sul momento del libro. E’ l’ultimo libro che ho scelto e preso io sulla base del mio sistema di estrazione. Poi me ne sono andato di casa, per i libri successivi ho chiesto ad a.m. di farlo seguendo i miei folli criteri. Un momento difficile, molto difficile della mia vita e quasi a farlo apposta esce un libro sulla Cina, a distanza di un anno esatto dalla partenza per quel viaggio meraviglioso di agosto dell’anno scorso, la crisi, anzi le crisi si sentivano, ma il delirio di un anno assurdo non era nemmeno immaginabile. E parliamo di questo libro. Anzitutto letto oggi ha un sapore, molte cose sono conosciute, la Cina non è più un mondo diverso, quasi vietato, è ormai una parte del nostro mondo, sappiamo molto, anche se non riusciamo a capirne fino in fondo la cultura. Ma questo libro è del 1938, è lontano anni luce sono tre racconti, molto diversi per ambientazione e personaggi ma hanno un unico filo conduttore, il contrasto tra la cultura cinese e quella occidentale vista dal lato del vivere quotidiano in Cina. Gli scontri generazionali sono il cuore di questi racconti, in tutti e tre gli episodi uno dei protagonisti è andato a studiare all’estero e cerca di imporre il cambiamento del vento dell’Ovest; contrastato dalle tradizioni del popolo cinese, tradizioni millenarie, noi siamo i barbari per loro, un sentire forte, quello del vento dell’Est. Nel primo racconto la protagonista è una giovane donna cinese che va sposa ad un medico che ha studiato in Europa. Lei risente fortemente degli insegnamenti dei genitori, è fiera dei piedi spezzati e poi fasciati, vuole essere una moglie accondiscende, bella e disponibile. Lui vuole una donna e con grande sorpresa di lei non le consente di tenere i piedi fasciati; e non accetta la condizione di subordinazione nella quale lei vorrebbe, da sola, relegarsi. Nel secondo episodio il protagonista è un giovane ragazzo che intende sposare una donna americana. La madre ne muore di dolore. Ed il padre lo disereda. Lui doveva andare in sposa alla moglie per la quale da sempre i genitori avevano concordato il matrimonio. Il terzo episodio è il più triste, e vede come protagonista una madre che ha perso tutto per far studiare il figlio; ma lui la deride, non ne accetta il modo di fare, teme che i figli possano venire malamente condizionati dalla cultura della madre. Ne esce un libro estremamente interessante che non ha perso oggi, a quasi un secolo di distanza, un certo fascino legato alla capacità di raccontare un mondo lontano, lontanissimo. E le distanze variano, come per me è oggi lontanissimo quel viaggio in Cina. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle SerieAppartiene alle Collane EditorialiÈ contenuto inÈ riassunto inHa come supplementoElenchi di rilievo
The classic coming-of-age novel about a young Chinese woman torn between Eastern and Western cultures by the Nobel Prize-winning author of The Good Earth. Kwei-lan is a traditional Chinese girl--taught by her mother to submit in all things, "as a flower submits to sun and rain alike." Her marriage was arranged before she was born. As she approaches her wedding day, she's surprised by one aspect of her anticipated life: Her husband-to-be has been educated abroad and follows many Western ideas that Kwei-lan was raised to reject. When circumstances push the couple out of the family home, Kwei-lan finds her assumptions about tradition and modernity tested even further. East Wind: West Wind is a sensitive, early exploration of the cross-cultural themes that went on to become a hallmark of Buck's acclaimed novels. This ebook features an illustrated biography of Pearl S. Buck including rare images from the author's estate. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.52Literature English (North America) American fiction 20th Century 1900-1944Classificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |
In questo romanzo d'esordio tale tema è particolarmente evidente, quasi didascalico: una famiglia cinese di antico stampo viene sconvolta dall'arrivo della moglie americana del figlio maggiore ed erede. Dopo tanto penare la conclusione è agrodolce, perché se i giovani riusciranno a trovare un equilibrio fra le due culture, la vecchia generazione resterà inamovibile al cambiamento e quindi eternamente perdente.
Si nota che è un'opera prima, perché non ha la potenza e l'epicità dei romanzi successivi e calca un po' troppo la mano sul sentimentalismo; però è già presente quella scrittura immersiva che è il marchio di fabbrica della Buck: con acume psicologico e finezza stilistica riesce a calarci completamente nella cultura cinese ed allo stesso tempo a reinterpretarla alla luce della nostra sensibilità occidentale, senza mai cadere nella trappola del paternalismo o della condiscendenza; impressionante, ancor più se si pensa che il romanzo è stato scritto negli anni '30.
Un'opera breve e forse acerba, ma che già mette in mostra il suo talento di scrittrice. ( )