Io non so davvero come sia possibile che a questo giro Ward abbia creato un’eroina così assolutamente irritante da essere respingente. Sul serio, come le è passato in mente che Mae, tutta incentrata su se stessa e senza una vera e propria evoluzione, potesse essere una buona eroina? Una che a parole vuole essere tutta indipendenza e poi non riesce nemmeno a sfruttare una fonte di informazioni praticamente gratis che ha accanto a lei? Mae è tutto tranne che indipendente: è troppo scema per essere qualsiasi cosa (e non riesco a scusarla nemmeno per il trauma che ha subito, è un personaggio troppo nonsense).

Pure la sua storia d’amore con Sahvage è di una noia mortale, oltre al fatto di non essere sviluppata troppo bene: meno male che i personaggi secondari sono interessanti e promettono bene per il futuro, altrimenti mi sarei addormentata durante la lettura. In particolare, ho adorato Nate e Xhuli (ricordano molto i bei tempi di John, Qhuinn e Blay) e Balz, che non mi aspettavo avesse un background tanto triste.

Sono molto intrigata dall’introduzione della storyline dedicata a Lassiter, un personaggio che Ward ama molto e al quale spero renderà giustizia. Lo conosciamo da così tanto tempo (dal decimo libro!), ma senza sapere che qualche indizio sul suo passato che non vedo l’ora di saperne di più (sapremo anche dei suoi misteriosi trascorsi con Vishous? Chissà…). Dovrebbe essere anche l’occasione per veder spuntare Eddie Adrian dalla serie Fallen Angels e penso proprio che sarà bello reincontrarli.

Poi c’è Devina. Devina che è stronza, che è la cattiva perversa che cammina sui tacchi a spillo e che tira fuori dallǝ lettorǝ ogni sentimento di repulsione possibile. È un personaggio apprezzabile solo in quanto antagonista: per il resto è solo pelle d’oca, disgusto e timore che possa fare del male a chiunque tu voglia bene in questa serie. E le cose non possono che peggiorare… ( )