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Sto caricando le informazioni... Purgatory (Modern Library) (edizione 2003)di Dante (Autore)
Informazioni sull'operaDivina Commedia - Purgatorio di Dante Alighieri
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![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Il Purgatorio è un mondo posticcio, inventato dalla chiesa di Roma anche e soprattutto per motivi economici. La nebulosità del concetto stesso mette in difficoltà anche il padre Dante, che, superato il cupo dramma dell’Inferno e in attesa dello stupefacente viaggio (verso Dio) del paradiso, è costretto ad inventarsi un tono poetico diverso da quelli che probabilmente gli sgorgarono immediati per le altre due Cantiche. Siccome il nostro non è uomo da poco, costruisce questi trentatre canti come un’unica celebrazione liturgica, in cui l’essere umano Dante si ripulisce dai suoi peccati fino a giungere al rito di passaggio del Paradiso Terrestre, che lo rende puro per la salita al cielo. Il problema è che molte volte questa eccessiva ritualità sfiora a tratti la noia, ed il racconto dell’Eden è uno dei momenti meno interessanti dell’intero poema (a parte il terribile cazziatone tirato da Beatrice al poeta). Per fortuna, tale costruzione teoretica non basta all’autore, che gli affianca il motivo del ricordo e, in parziale connessione a quest’ultimo, quello del ‘dolce stil novo’. Sin dal secondo canto, con l’episodio di Casella, inizia a sentirsi quell’atmosfera di tenerezza nella rievocazione dei rapporti umani che segna poi tutte le pagine migliori del Purgatorio: si può dire che se questa cantica nel complesso non è all’altezza dalle altre, ci sono però momenti di poesia pura di livello altissimo. Indimenticata resta Pia senese, ma ancora più intensi sono i ricordi della gioventù di Dante – sopra a tutti Forese Donati – ed anche il filiale tributo di Stazio a Virgilio. Non mancano gli altri temi cari al poeta, la polemica politica in questo caso soprattutto contro la monarchia francese, ma scivolano come in secondo piano, proprio come se l’interesse fosse focalizzato su altro: forse perché si tratta della sua espiazione, Dante lascia che sia il personale a dominare, si tratti di aspetti positivi e negativi. In questa prospettiva, rientra anche la rievocazione del ‘dolce stil novo’, di cui l’autore, malgrado gli sforzi per dissimulare, si mostra assai orgoglioso. ( ![]() Con pagine critiche a cura di Umberto Bosco e Giovanni Reggio Il Purgatorio è la cantica più a misura d'uomo. Qui i paesaggi hanno grande importanza, e sono paesaggi molto simili a quelli della Terra. Anche le indicazioni temporali sono frequentissime: Dante, nel Purgatorio, ci dice di continuo "che ore sono" per sottolineare come, a differenza dell'Inferno e del Paradiso, ci si trovi in una dimensione temporale uguale a quella dei vivi. Dante stesso si "vede" nel Purgatorio, in qualche modo lo indica come propria destinazione post mortem. Le sette P che vengono incise sulla sua fronte, a indicare i sette peccati capitali da espiare, e che durante le fasi dell'ascesa scompaiono una a una, sono sì un efficace espediente simbolico e narrativo, ma indicano anche una partecipazione di Dante, sulla propria pelle, alla peregrinazione purgatoriale, che le altre cantiche non ci presentano. E poi nel Purgatorio Dante soffre almeno parzialmente le pene dei vari peccatori in relazione ai vizi che riteneva di avere in misura maggiore: superbia, ira, lussuria (sarà un caso che proprio la P della lussuria non scompaia dalla fronte di Dante, o meglio, che non venga detto della sua scomparsa?). Insomma, la condizione intermedia è quella che fa scattare nella maggior parte dei lettori un meccanismo di identificazione, e in Dante stesso una più diretta messa in gioco. Questo è il "suo" e il "nostro" luogo, più simile a noi e ai nostri riferimenti, più realistico e meno fantastico. Luogo medio per eccellenza anche per quanto riguarda la lingua e le disquisizioni dottrinarie, che tanta parte e importanza hanno nella Commedia, è in definitiva il luogo dell'umanità e del suo destino di faticosa redenzione quotidiana. E i personaggi che lo popolano, da Belacqua a Manfredi, da Pia dei Tolomei a Forese Donati, riescono a essere indimenticabili anche senza essere peccatori tremendi e orgogliosi come i loro colleghi dell'Inferno, e senza essere santi come quelli del Paradiso. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle SerieDivina Commedia (2) Appartiene alle Collane EditorialiDoubleday Dolphin (C51) — 6 altro È contenuto inDie göttliche Komödie. Das neue Leben. Italienisch/Deutsch di Dante Alighieri (indirettamente) The Portable Dante di Dante Alighieri (indirettamente) The Harvard Classics 50 Volume Set di Charles William Eliot (indirettamente) Harvard Classics Complete Set w/ Lectures [51 Volumes] di Charles William Eliot (indirettamente) Harvard Classics Complete Set w/ Lectures and Guide [52 Volumes] di Charles William Eliot (indirettamente) Harvard Classics Five Foot Shelf of Books & Shelf of Fiction 71 Volumes including Lecture Series di Charles William Eliot (indirettamente) The Inferno di Dante Aligieri (indirettamente) The Five-Foot Shelf of Books, Volume 20 di Charles William Eliot (indirettamente) Divina Commedia. Rimari : rimario alfabetico - rimario strutturale di Dante Alighieri (indirettamente) ContieneHa l'adattamentoHa come guida per lo studente
Beginning with Dante's liberation from Hell, Purgatory relates his ascent, accompanied by Virgil, of the Mount of Purgatory - a mountain of nine levels, formed from rock forced upwards when God threw Satan into depths of the earth. As he travels through the first seven levels, Dante observes the sinners who are waiting for their release into Paradise, and through these encounters he is himself transformed into a stronger and better man. For it is only when he has learned from each of these levels that he can ascend to the gateway to Heaven: the Garden of Eden. The second part of one of the greatest epic poems, Purgatory is an enthralling Christian allegory of sin, redemption and ultimate enlightenment. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
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![]() GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)851.1 — Literature Italian Italian poetry Early Italian; Age of Dante –1375Classificazione LCVotoMedia:![]()
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