In un elegante volume la Sergio Bonelli propone la storia di Giovanni Belzoni, un grande italiano. Non solo in senso fisico, Belzoni era alto più di due metri; ma anche, e soprattutto, in senso morale, Belzoni contribuì in maniera fondamentale agli scavi in Egitto. Belzoni non era un archeologo, ma un uomo dotato di volontà e fantasia; scoprì l’Egitto e se ne innamorò. Non aveva competenze, ma comprese immediatamente quale grande mistero avrebbe potuto aiutare a comprendere; la stele di Rosetta ancora non era stata decifrata, mancavano studi seri, l’Egitto era ancora una frontiera da esplorare. L’umanità di Belzoni emerge in ogni singola vignetta di questo bellissimo lavoro di Walter Venturi, che in maniera intelligente avvicina un uomo sconosciuto ai più alla vasta platea dei lettori di fumetto. La storia d’amore con la moglie Sarah, i contrasti con il console inglese Salt e con Drovetti, un esploratore francese, la curiosità rispetto ad ogni singolo mattone delle piramidi ed il rispetto per queste grandiose opere dell’uomo sono gli elementi che rendono grande Belzoni. E non è solo un fumetto; ma la storia di un uomo; di un grande uomo. ( )