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Sto caricando le informazioni... Rime (1863)di Michelangelo Buonarroti, Cesare Guasti
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Elenchi di rilievo
Though known primarily as a sculptor and painter, Michelangelo was also a poet. In his lifetime, Michelangelo wrote over 300 poems, many of which were works of devotion and love poems of a spiritual and mystical nature. In 1961, Joseph Tusiani offered the first English translations of the complete corpus of Michelangelo's poems. These translations illuminated the subtleties of both the source and target language, giving Michelangelo's verse a freshness, a depth, and an inventiveness that time has not been able to obscure. The Complete Poems of Michelangelo reproduces Tusiani's masterful translation. In addition to Tusiani's introduction and translations, this new edition contains Michelangelo's original Italian poetry, a chronology of his life and works, a biographical profile of Tusiani, and an interview with Tusiani exploring his musings on classic literature and the subtle art of translation. The Complete Poems of Michelangelo sheds light on Tusiani's many exceptional accomplishments during his long and prolific life as a scholar, poet, translator, and artist. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)851.4Literature Italian Italian poetry Later 16th century 1542–85Classificazione LCVotoMedia:
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In generale, mi sono piaciute. Ho avuto dei seri problemi solo sui componimenti prettamente moralistici, più per colpa mia che del povero Michelangelo che, ormai vecchio e prossimo alla morte, temeva per la salvezza della sua anima (e forse ne aveva ben donde... pare fosse piuttosto fumìno e avaro...).
Due parole sull'edizione che ho sottomano. Si tratta di un volume del 1954 che ha il grande difetto di essere troppo vecchia per prendere in considerazione la presunta omosessualità di Michelangelo. O meglio, fa di tutto per stornare dall'artista ogni possibile dubbio. Nella nota all'edizione, infatti, il curatore G.R. Ceriello afferma:
“E anche se talora questo amore [per Tommaso de' Cavalieri] assume accenti morbosi, è sempre un vagheggiamento intenso di un artista che idoleggia la bellezza nella grazia efebica, in cui più armoniosa e universale essa appare.”
Anche nelle note, ci verrà ribadito senza alcun dubbio che i rapporti tra Michelangelo e gli uomini ai quali ha dedicato dei componimenti sono stati assolutamente platonici. Il che è perfettamente plausibile, visto che platonici sono stati anche i suoi rapporti con Vittoria Colonna, la donna alla quale Michelangelo ha dedicato molti componimenti, ma ciò non toglie che potesse essere omosessuale (o bisessuale, per quel che ne sappiamo). Nell'analizzare le poesie, poi, bisogna anche tener conto dei vari topoi letterari utilizzati da Michelangelo, che amava molto Dante e Petrarca e trasse molte immagini dalle loro opere.
Ho quindi proprio sentito la mancanza di un approccio più moderno alla questione e, se volete leggervi le Rime, vi consiglio di procurarvi un'edizione più recente. ( )