Secondo romanzo di R.Morgan con l'anti-eroe Takeshi Kovacs come protagonista, in questa storia totalmente incentrata su di lui. Infatti la trama poco significativa serve solo per una panoramica hd sul personaggio in una escaltion dura e cruda e molto military. Per oltre due terzi il romanzo non è altro che la descrizione di come Kovacs organizza una spedizione archeologica clandestina per appropriarsi di preziosi reperti alieni su di un pianeta in piena guerra civile, tra scelta dei compagni ri-custoditi, problemi logistici, accordi con i "finanziatori" e l'evitare i problemi degli scontri con i combattenti.
Solo nell'ultima parte il romanzo si fa più interessante con l'entrata in scena di una misteriosa gigantesca astronave aliena che forse può fare un po' di luce sulla scomparsa repentina ed inspiegata degli antichi "marziani".
Capitolo di gran lunga inferiore al primo Bay City, con cui ben poco ha di che condividere, ha diverse pecche tra cui lo scarso interesse della trama, l'eccessiva durezza/sanguinarietà di alcuni passaggi, o l'inutile ed insulsa descrizione di rapporti sessuali, la ripetitività di alcune descrizioni delle capacità da Spedi di Kovacs, ecc... Resta comunque un romanzo godibile per la gran capacità dell'autore di creare e descrivere personaggi ed interazioni, sentimenti e stati d'animo, ma anche delle scene di combattimento.
Lavoro al limite della sufficienza, a mio personale parere, consigliato solo a chi ama la parte dura e cruda del personaggio. ( )