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Sto caricando le informazioni... Tutto ricominciò con un'estate indiana (1986)di Hugo Pratt, Milo Manara (Illustratore)Sto caricando le informazioni...
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Recensione del 12 dicembre 2011
Un lavoro firmato Manara e Pratt. Il risultato è assicurato, non vi sono, non ci possono essere dubbi. La classe non è acqua ed anche in questo caso non si fa eccezione. Straordinario, davvero, questo albo. I disegni sono perfetti, lo stile si riconosce subito, il tratto è sempre denso ed elegante, anzi elegantissimo. La storia, chiaramente, è fantastica. Niente fantascienza, per carità, genere tra l’altro a me non gradito, ma western. E che western! Una famiglia di coloni esiliata dalla vicina cittadina vive in territorio indiano Ed in questa estate indiana una ragazza viene violentata da due indiani. Il ragazzo bianco li uccide ed offre ricovero alla ragazza, nipote del curato della cittadina Inizia così una lunga guerra tra indiani e coloni. Ma questa è la storia riportata a logica, banale. Perché questo racconto è tutta un’altra cosa: è perfetto, trasuda dramma, umanità, vita e morte. Insomma, un grandissimo capolavoro.
Recensione del 12 dicembre 2021
Rileggo per la terza volta questo piccolo capolavoro della Lizard che ha proposto “Tutto ricominciò con un’estate indiana”. La qualità è assicurata dal livello degli autori, Milo Manara ed Hugo Pratt, due giganti della nona arte. La storia ambientata nel west ha tutti gli elementi classici del west, gli indiani, i buoni, i cattivi. Ma la classe è pensare ad una storia del tutto diversa, trattata in modo irriverente, in cui le splendide donne di Manara si trasformano in puro valore aggiunto. Per la storia riprendo una mia vecchia recensione: una bella ragazza viene violentata da due giovani indiani; sembra un gioco, ma non lo è, perché un giovane uomo, bianco, l’ho detto che siamo in un classico, prende il fucile e spara. Ed iniziano i balli; la giovane ragazza viene portata ed accudita dalla mamma del bianco, una splendida donna, relegata ai margini della foresta da un’accusa di stregoneria insieme ai suoi figli. Poi gli indiani, amici della famiglia, romperanno il vecchio patto di fratellanza ed attaccheranno la famiglia, intanto il predicatore del villaggio vicino arma una posse per riprendere la ragazza violentata. Insomma, un gran caos, ma che bel caos, ogni seno, coscia rimanda a pensieri profondi, e poi alla fine tutto ricominciò con un’estate indiana, Pratt e Manara riescono a dare il senso profondo del titolo stesso. ( )