Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... De Zusterklokken (originale 2018; edizione 2021)di Lars Mytting, Paula Stevens (Traduttore)
Informazioni sull'operaLa campana in fondo al lago di Lars Mytting (2018)
Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.
Lars Myttings «Søsterklokkene» byr på en mektig fortelling fra Gudbrandsdalen i et håndfast språk som kan bære den Han skriver om søsterklokker i sølv, men det kan godt tenkes Lars Mytting har lagt selve gullegget med sin nye roman. Forfatteren er på hugget fra første setning og slipper aldri taket på leseren Appartiene alle SerieSister Bells (1)
"As long as people could remember, the stave church's bells had rung over the isolated village of Butangen, Norway. Cast in memory of conjoined twins, the bells are said to ring on their own in times of danger. In 1879, young pastor Kai Schweigaard moves to the village, where young Astrid Hekne yearns for a modern life. She sees a way out on the arm of the new pastor, who needs a tie to the community to cull favor for his plan for the old stave church, with its pagan deity effigies and supernatural bells. When the pastor makes a deal that brings an outsider, a sophisticated German architect, into their world, the village and Astrid are caught between past and future, as dark forces come into play"-- Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)839.8238Literature German literature and literatures of related languages Other Germanic literatures Danish and Norwegian literatures Norwegian literature Norwegian Bokmål fiction 2000–Classificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |
Qui si tratta più che altro di sensazioni, fenomeni ed eventi legati ad antichissime credenze popolari, che affondano le radici in quella zona liquida, grigia e vischiosa che abbraccia paganesimo e superstizione, miti ancestrali di terre dure e nemiche in cui si stenta a credere che l'uomo possa vivere da centinaia di anni, dalle epoche pre-cristiane
Devo dire poi che sono anche abbastanza incazzata perché, arrivata ai ringraziamenti dell'autore, apprendo di essere incappata nel primo volume di una trilogia, cosa che mi manda fuori dai gangheri perché lo trovo un mezzuccio meschino e turlupinatore e che ha miseramente semidistrutto il piacere di aver letto questo libro e la buona opinione che mi ero fatta dell'autore. La storia quindi non è finita ma per me finisce qua.
È stata una bella passeggiata nella Norvegia campestre del XIX secolo, una storia che si snoda tra miti e storie familiari che legano la protagonista, una ragazza giovane, vivace, intelligente e insofferente del piccolo mondo dai ristretti orizzonti in cui si trova a vivere, al destino di una sua anonima antenata, morta di parto, e delle sue figlie gemelle siamesi, poi morte giovani e in odor di leggenda.
Un bel viaggio tra natura e architettura di un mondo lontano nel tempo e nello spazio.