Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... The Yellow Wallpaper and Other Stories (Dover Thrift Editions) (edizione 1997)di Charlotte Perkins Gilman (Autore)
Informazioni sull'operaThe Yellow Wallpaper and Other Stories (Dover Thrift Editions) di Charlotte Perkins Gilman
Nessuno Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiPremi e riconoscimenti
Enjoy 7 thought-provoking stories that employ charm and humor to examine relations between the sexes from a feminist perspective. In addition to the title story, an 1892 classic that recounts a woman's descent into madness, this collection includes such masterful stories as "Cottagette," "Turned," "Mr. Peebles' Heart," and more. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)813.4Literature English (North America) American fiction Later 19th Century 1861-1900Classificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |
La nostra protagonista, in depressione post partum, impossibilitata anche solo a sollevare un bicchiere dai suoi zelanti
carcerierifamiliari, e considerata dal marito più come una bestiola domestica che una persona, deve passare gran parte delle giornate in camera da letto, a fissare una vecchia carta da parati gialla e consunta. Cosa potrà mai andare storto?La premessa è autobiografica: l'autrice soffrì di depressione post partum, e parliamo di un'epoca in cui la cura delle malattie mentali era cosa pressoché sconosciuta, anzi, in cui le malattie mentali in sé erano ancora considerati poco più che fantasie dei pazienti (cosa non proprio terminata, purtroppo).
Non solo, il trattamento a cui venne sottoposta la Gilman, e a cui il racconto fa probabilmente riferimento, era la Weir Mitchell Rest Cure (dallo psicologo che la mise in pratica) a base di avventure nella natura per gli uomini (non malati, ma solo "rammolliti" e quindi bisognosi di riprendere in mando la loro virilità) e di riposo assoluto chiuse in casa per donne, incluso il divieto di sforzarsi dal punto di vista mentale, scrivendo o dipingendo etc. (per calmare i loro spiriti "sovraeccitati" e ricordare loro che, se fossero rimaste in casa come tutte le brave mogli, in primo luogo non si sarebbero ammalate...).
E cosa si può pensare di peggio, per una mente già instabile e frustrata, di lunghe, lunghissime ore da passare chiuse in una stanza, senza nulla da fare che non mangiare, fissare il muro, mangiare, fissare il muro, mangiare, fissare il muro... ( )