Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

Saggio sulla liberta (1859)

di John Stuart Mill

Altri autori: Vedi la sezione altri autori.

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiCitazioni
5,525401,850 (3.93)66
Philosophy. Politics. Nonfiction. HTML:

At the time it was published in 1859, John Stuart Mill's On Liberty was a radical and controversial work; it argued for the right of individuals to possess freedom from the state in moral and economic matters. Mill declares that "Over himself, over his own body and mind, the individual is sovereign", contrasting this with the "tyranny of the majority." He states that an individual can do anything they like as long as it doesn't harm another - the well-known "harm principle". On Liberty had a huge impact and has remained a relevant philosophical and political text today.

.… (altro)
  1. 20
    Declino e caduta dell'impero romano di Edward Gibbon (themulhern)
    themulhern: Well turned, caustic sentences about human nature.
  2. 10
    The Law di Frédéric Bastiat (baronnet)
  3. 00
    Superman and Common Men: Freedom, Anarchy and the Revolution di Benjamin R. Barber (P_S_Patrick)
    P_S_Patrick: Common themes of Freedom, Tolerance, political and social criticism.
  4. 00
    Free Speech And Why It Matters di Andrew Doyle (themulhern)
    themulhern: These are basically the same book; "Free Speach" is simpler than "On Liberty", maybe roughly the same length, and much more modern.
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

» Vedi le 66 citazioni

Inglese (35)  Italiano (2)  Spagnolo (2)  Olandese (1)  Tutte le lingue (40)
Mostra 2 di 2
Se non avete mai letto questo libriccino, vi prego con tutta me stessa di farlo. So che magari siete più interessati ai romanzi e forse la sola idea di leggervi un saggio (e pure di filosofia e politica!) vi fa ribrezzo, ma La Libertà di John Stuart Mill dovrebbe essere letto da tutti coloro che hanno la fortuna di vivere in uno stato democratico – e non solo.

Credo che, in un mondo dove sempre più persone cercando di far prevalere il loro punto di vista in maniera violenta, sia più che mai importante ricordarsi di non essere i detentori della verità assoluta – nemmeno se un dio superiore vi ha dettato le migliori regole possibili.

So che è terribile, destabilizzante e pauroso, ma è estremamente improbabile che una verità assoluta esista: in ogni caso, ostinarsi a imporre il proprio punto di vista agli altri non è il modo corretto per cercarla. Con implacabile ragionevolezza, Mill ci ricorda che qualunque principio, idea o affini è frutto di un processo di dibattiti, nuove filosofie e aggiustamenti delle vecchie, di errori – anche terribili – e successi. In sostanza, anche i principi più inderogabili, più universali sono contingenti: sto pensando al diritto di ogni uomo a nascere libero ed eguale in dignità e diritti (cit. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani), per esempio.

Questo, contrariamente a quanto si vocifera, non toglie forza al principio, anzi. Sapere esattamente come si è arrivati a stabilire un certo principio è il modo migliore per mantenerlo forte e in salute. Pretendere, invece, che i principi siano venuti dall'alto li mette in grave pericolo: si finisce per dimenticare perché li si segue e per infrangerli senza difficoltà.

Oltretutto, a pensare che i principi siano immutabili nel tempo, si rischia di perdersi buone idee per migliorarli e renderli ancora più validi, forti e inclusivi. Infatti, che senso ha avere dei principi (o idee) che fanno del male ad alcune categorie di persone, escludendole dal godere di certi diritti? Oppure, che senso ha ostinarsi a portare avanti principi (o idee) resi obsoleti da nuove scoperte? Ricordate la teoria geocentrica, scalzata da quella eliocentrica? Quanto è stato stupido sostenere che quella frasetta nella Bibbia avesse ragione sull'evidenza scientifica? Ma quanto è stato destabilizzante scoprire che la Terra non era al centro dell'Universo?

Le novità, soprattutto quelle che hanno il cattivo gusto di scombussolarci la vita, ci spaventano e, quando siamo spaventati, ci nascondiamo. Fisicamente o mentalmente, non fa molta differenza. Le paure, però, nei limiti del possibile, vanno affrontate a viso aperto o a mente aperta.

Anch'io ho le mie idee preconcette e stupide. Ma cerco di tenere la mente aperta il più possibile, di leggere e ascoltare anche idee lontane anni luce dalle mie, di combattere i miei sciocchi pregiudizi. È difficile – a volte è maledettamente difficile – però è uno sforzo necessario alla convivenza civile tra persone diverse. Vogliamo davvero continuare a urlarci contro, pensando che chi la dura la vince, come i bambini dell'asilo? Per favore... ( )
  lasiepedimore | Sep 12, 2023 |
Fin dalla sua pubblicazione nel 1858, il "Saggio sulla libertà" è stato considerato uno dei testi fondanti del liberalismo e il modello per la
costruzione di una democrazia reale. Quali sono la natura e i limiti del potere che la società può legittimamente esercitare sull'individuo?
Così si interroga John Stuart Mili in questo classico del pensiero politico. Alla base della risposta c'è il criterio utilitarista del massimo benessere
per il maggior numero di persone, che deve essere il fondamento delle norme che regolano il vivere comune. Nel suo percorso alla ricerca della
felicità, l'individuo è libero fino a quando non arreca danno agli altri: libero anche di esprimere il proprio dissenso dalle idee predominanti, libero
di non conformarsi a un modello di opinioni, sentimenti e usanze che la società impone come norma di condotta.
  edascenzi | Jun 3, 2010 |
Mostra 2 di 2
nessuna recensione | aggiungi una recensione

» Aggiungi altri autori (177 potenziali)

Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Mill, John Stuartautore primariotutte le edizioniconfermato
Ījabs, IvarsTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Berlin, IsaiahIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Courtney, W. L.Introduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Himmelfarb, GertrudeA cura diautore secondarioalcune edizioniconfermato
Jackson, GildartNarratoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
Kirk, RussellIntroduzioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Rapaport, ElizabethA cura diautore secondarioalcune edizioniconfermato
Rodríguez Huéscar, AntonioPrefazioneautore secondarioalcune edizioniconfermato
Sainz Pulido, JosefaTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato

È contenuto in

È riassunto in

Ha come commento al testo

Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Eventi significativi
Film correlati
Epigrafe
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
The grand, leading principle, towards which every argument unfolded in these pages directly converges, is the absolute and essential importance of human development in its richest diversity.
WILHELM VON HUMBOLDT,
Sphere and Duties of Government.
Dedica
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
To the beloved and deplored memory of her who was the inspirer, and in part the author, of all that is best in my writings -- the friend and wife whose exalted sense of truth and right was my strongest incitement, and whose approbation was my chief reward -- I dedicate this volume. Like all that I have written for many years, it belongs as much to her as to me; but the work as it stands has had, to a very insufficient degree, the inestimable advantage of her revision; some of the most important portions having been reserved for a more careful re-examination, which they are now never destined to receive. Were I but capable of interpreting to the world one half the great thoughts and noble feeling which are buried in her grave, I should be the medium of a greater benefit to it, than is ever likely to arise from anything that I can write, unprompted and unassisted by her all but unrivalled wisdom.
Incipit
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
The subject of this essay is not the so-called Liberty of the Will so unfortunately opposed the misnamed doctrine of Philosophical Necessity; but Civil, or Social Liberty: the nature and limits of the power which can be legitimately exercised by society over the individual.
[Preface] The Communist Manifesto apart, it is doubtful that any single work in nineteenth- or twentieth-century political theory has excited as much attention, given rise to as vast and controversial a body of literature, and had as profound an impact as has John Stuart Mill's essay On Liberty (1859).
Citazioni
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
Orthodox Christians who are tempted to think that those who stoned to death the first martyrs must have been worse men than they themselves are ought to remember that one of those persecutors was Saint Paul.
Ultime parole
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
(Click per vedere. Attenzione: può contenere anticipazioni.)
(Click per vedere. Attenzione: può contenere anticipazioni.)
Nota di disambiguazione
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
A single essay. Do not combine with books containing this essay in addition to others.
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
Dati dalle informazioni generali inglesi. Modifica per tradurlo nella tua lingua.
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese (3)

Philosophy. Politics. Nonfiction. HTML:

At the time it was published in 1859, John Stuart Mill's On Liberty was a radical and controversial work; it argued for the right of individuals to possess freedom from the state in moral and economic matters. Mill declares that "Over himself, over his own body and mind, the individual is sovereign", contrasting this with the "tyranny of the majority." He states that an individual can do anything they like as long as it doesn't harm another - the well-known "harm principle". On Liberty had a huge impact and has remained a relevant philosophical and political text today.

.

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (3.93)
0.5
1 6
1.5 2
2 28
2.5 3
3 124
3.5 18
4 197
4.5 23
5 167

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

Penguin Australia

Una edizione di quest'opera è stata pubblicata da Penguin Australia.

» Pagina di informazioni sull'editore

Yale University Press

2 edizioni di questo libro sono state pubblicate da Yale University Press.

Edizioni: 0300096100, 0300096089

Skyhorse Publishing

Una edizione di quest'opera è stata pubblicata da Skyhorse Publishing.

» Pagina di informazioni sull'editore

Tantor Media

Una edizione di quest'opera è stata pubblicata da Tantor Media.

» Pagina di informazioni sull'editore

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 203,243,287 libri! | Barra superiore: Sempre visibile