Lessi il “Viaggio allucinante” di Isaac Asimov da ragazzo e ne rimasi entusiasta. Ricordavo un romanzo lungo che raccontava un’incredibile avventura nel corpo umano da parte di un pugno di scienziati all’interno di un sommergibile. Di anni ne sono passati tanti e se la memoria mi ha tradito è solo sulla lunghezza del romanzo, poco più di duecento pagine. E allora ancora maggior merito per Asimov che è riuscito a proporre una storia così incredibile con una grande sintesi, l’incredibile viaggio all’interno del corpo di uno scienziato per rimuovere un embolo cerebrale è un capolavoro della fantascienza. Dal collo al cuore, passando per i polmoni e per le orecchie, obiettivo il cervello. Tra flussi di sangue che sembrano tsunami, onde sonore amplificate, globuli bianchi e batteri non manca la suspence per un membro dell’equipaggio che cerca di boicottare la missione. Un classico della fantascienza imperdibile. ( )