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The Riddle of the Compass: The Invention…
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The Riddle of the Compass: The Invention That Changed the World (originale 2001; edizione 2001)

di Amir D. Aczel

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Sometimes it pays to be in the right place at the right time. Certainly the mariners in Amalfi in the twelfth century were. Here the compass was first invented and used in navigation, eventually helping to make Italians the world's greatest sailors. But the story of the compass is shrouded in mystery and myth. It begins in ancient China around the birth of Christ. A mysterious lodestone whose powers affected metal was known to the Emperor. This piece of metal suspended in water always pointed north and was put to excellent use in feng shui, the Chinese art of finding the right location. However, it was the Italians who unleashed the compass's formidable powers on ships at sea. Throughout the ancient world, sailors navigated by wind, and stars, and the routes of migrating birds, but bad weather and winter storms impeded their travels. When the compass migrated to Italy, the modern world began: Venice, trade with the East, the Age of Discovery. The compass made it all possible, and this is its fascinating story.… (altro)
Utente:alharris
Titolo:The Riddle of the Compass: The Invention That Changed the World
Autori:Amir D. Aczel
Info:Harcourt Trade Publishers (2001), Hardcover, 200 pages
Collezioni:La tua biblioteca
Voto:
Etichette:compass, mapping, cartography, navigation, space, place

Informazioni sull'opera

L' enigma della bussola: l'invenzione che ha cambiato il mondo di Amir D. Aczel (2001)

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Recensione di Adriana Giannini - Le Scienze luglio 2005
Docente di matematica, divulgatore di grande successo internazionale, ma soprattutto figlio di un comandante di marina che lo ha portato con sé in molti viaggi attraverso gli oceani, Amir D. Aczel non poteva lasciarsi sfuggire un tema affascinante come quello dell'invenzione della bussola. Stampato in Italia con un certo ritardo rispetto all'edizione americana, sulla scia del successo di altri suoi lavori come "Il mistero dell'alef", "L'enigma di Fermat" e "Entanglement", recensito su queste pagine nel luglio 2004, "L'enigma della bussola" prende il via proprio nel nostro paese e precisamente ad Amalfi, dove un monumento ricorda Flavio Gioia, gloria cittadina e “inventore della bussolaâ€? nel 1302. Ma, come scopre ben presto Aczel consultando la biblioteca locale, Flavio Gioia fu solo un personaggio leggendario che riuniva in sé le capacità nautiche e imprenditoriali della gloriosa Repubblica marinara di Amalfi, bruscamente decaduta dopo il rovinoso maremoto del 1343 che ne distrusse completamente il porto mai più ricostruito. Allora chi inventò veramente la bussola magnetica, lo strumento che consentì di solcare i mari in qualunque stagione e con qualunque tempo, superando l'aleatorietà dei venti, del cielo stellato e del volo degli uccelli?

L'invenzione ha in realtà molte date di nascita e molti padri distribuiti un po' in tutto il mondo. Pare che i cinesi usassero oggetti di magnetite fin dal primo secolo dopo Cristo non per navigare, ma per trarne oroscopi e orientare gli edifici secondo le regole del feng shui. La bussola vera e propria debuttò comunque nel Mediterraneo alla fine del Duecento, probabilmente sulle navi della Repubblica veneziana, anche se sembra che a farla conoscere agli armatori veneziani non sia stato Marco Polo, ma i mercanti arabi. Al fantomatico Flavio Gioia andrebbe dunque solo il merito di aver reso questo strumento più pratico ed efficace. ( )
  MareMagnum | Feb 13, 2006 |
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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Aczel, Amir D.autore primariotutte le edizioniconfermato
Uijen, Aat vanTraduttoreautore secondarioalcune edizioniconfermato
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Preface: ... then the end of thirteenth century could rightly be called the beginning of the commercial revolution. Within a few decades of 1280, the world saw a dramatic rise in trade, and with it, increased prosperity for maritime powers such as Venice, Spain and Britain. A single invention - the compass - made this possible.
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Sometimes it pays to be in the right place at the right time. Certainly the mariners in Amalfi in the twelfth century were. Here the compass was first invented and used in navigation, eventually helping to make Italians the world's greatest sailors. But the story of the compass is shrouded in mystery and myth. It begins in ancient China around the birth of Christ. A mysterious lodestone whose powers affected metal was known to the Emperor. This piece of metal suspended in water always pointed north and was put to excellent use in feng shui, the Chinese art of finding the right location. However, it was the Italians who unleashed the compass's formidable powers on ships at sea. Throughout the ancient world, sailors navigated by wind, and stars, and the routes of migrating birds, but bad weather and winter storms impeded their travels. When the compass migrated to Italy, the modern world began: Venice, trade with the East, the Age of Discovery. The compass made it all possible, and this is its fascinating story.

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