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Sto caricando le informazioni... I Medici. Una dinastia al poteredi Matteo Strukul
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Appartiene alle SerieI Medici (1) Premi e riconoscimenti
Florence, 1429. With shrewd investment, strategic alliance and sly manipulation, the Medici family have climbed to the top of Florentine society. But their success has left a slew of bitter enemies in their wake, enemies who will stop at nothing to usurp their power. When family patriarch Giovanni de Medici is struck down by a suspicious and fatal illness, he leaves the family's wealth and reputation in the hands of his sons, Cosimo and Lorenzo, to protect by any means necessary. But Florence is a nest of vipers, its noble families vying insidiously for supremacy. Cosimo and Lorenzo must draw out the serpents at its breast to secure their family's legacy, or lose everything. First in an award-winning, bestselling quartet charting ten generations of rise to power. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)853.92Literature Italian Italian fiction 1900- 21st CenturyClassificazione LCVotoMedia:
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Grande errore e soprattutto gran perdita di tempo: non è altro che un polpettone sentimentale scritto con pressapochismo e superficialità, che ha scelto il sensazionalismo da romanzetto di quart'ordine invece del rigore storico.
I protagonisti sono stereotipati e le vicende si susseguono stile elenco puntato, senza la minima fluidità: ci vuole impegno per banalizzare la storia dell'ascesa dei Medici, ma Strukul ci è riuscito in pieno.
Il difetto peggiore però non è l'anacronismo o il generale piattume, ma la scelta sciagurata di buttare nel calderone due figure di fantasia, Laura e Reinhardt, che sembrano tolte di peso da una fanfiction. Sono inutili ai fini della trama (ovviamente, essendo personaggi inventati in una vicenda già compiuta) e servono solo per aggiungere un po' di pepe grazie ad una storia di amore che vorrebbe essere tormentata ma è più che altro ridicola; sembra che la funzione principale di questi due tomi sia stare lì a covare rancore e a fare monologhi interiori in cui prima si definiscono anime nere e subito dopo si assolvono, dando la colpa al passato difficile e alle circostanze. Davvero irritante, per non parlare di quanto sia pericoloso legittimare e in qualche modo glorificare una relazione tossica come la loro.
Insomma non salvo nulla di questo libro se non il fatto che ci si mette poco a finirlo. ( )