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Sto caricando le informazioni... Three Men in a Boat (originale 1889; edizione 1999)di Jerome K. Jerome (Autore)
Informazioni sull'operaTre uomini in barca (per non parlar del cane) di Jerome K. Jerome (Author) (1889)
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. "Tre uomini in barca (per non parlar del cane)" è un romanzo umoristico scritto da Jerome K. Jerome e pubblicato per la prima volta nel 1889. Il libro racconta le avventure di tre amici, George, Harris e il narratore, mentre fanno una gita in barca lungo il Tamigi, accompagnati dal loro cane Montmorency. Durante la loro avventura, i tre incontrano una serie di personaggi bizzarri e vivono situazioni comiche e disavventure che mettono alla prova la loro amicizia e la loro abilità di marinai. Il libro è diventato un classico della letteratura comica inglese ed è stato molto popolare fin dalla sua pubblicazione. Ci sono molte situazioni divertenti che i protagonisti incontrano durante la loro avventura in barca lungo il Tamigi. Ecco alcuni esempi: - Durante la preparazione per la gita, i tre amici si portano dietro una quantità enorme di oggetti inutili, tra cui anche una stufa a gas che non riescono a far funzionare. - Una volta in barca, i protagonisti si perdono e finiscono per navigare in un cerchio per ore senza accorgersene. - Mentre cercano un posto dove passare la notte, i tre amici finiscono per dormire in un campo di vacche e vengono svegliati di soprassalto dai mugolii degli animali. - Durante una visita a una città sul fiume, uno dei protagonisti cerca di fare colpo su una ragazza con un discorso molto pomposo, ma finisce per fare una figura ridicola. - In un'altra occasione, i protagonisti si imbattono in un uomo che racconta loro una storia incredibile sulla sua vita avventurosa, ma che si rivela essere un bugiardo patologico. - In una delle scene più famose del libro, i protagonisti provano a cucinare la cena, ma finiscono per bruciare tutto e dover mangiare del pane raffermo con del formaggio. Queste sono solo alcune delle situazioni divertenti che i protagonisti incontrano durante la loro avventura in barca lungo il Tamigi. Il libro è pieno di episodi comici e gag che lo rendono una lettura molto divertente e leggera. Oltre alle situazioni che ho menzionato prima, ci sono molte altre avventure e disavventure che i protagonisti incontrano durante la loro gita in barca lungo il Tamigi. Ad esempio, i tre amici si imbattono in una regata dove cercano di dimostrare la loro bravura come marinai. Tuttavia, la loro barca è molto vecchia e malconcia e finiscono per essere superati da tutte le altre imbarcazioni. In seguito, i protagonisti scoprono che il fiume è molto più difficile da navigare di quanto pensassero, soprattutto a causa delle correnti e delle onde provocate dai traghetti e dalle navi a vapore. In una occasione finiscono per essere trascinati in un vortice e rischiano di affogare. Durante il loro viaggio, i protagonisti incontrano anche diversi personaggi curiosi, tra cui un uomo che vende souvenir improbabili, un artista che dipinge paesaggi sul fiume e un pescatore che racconta loro storie di fantasmi. Infine, i tre amici si rendono conto che la vita in barca non è così romantica come pensavano, soprattutto quando devono fare i conti con la mancanza di acqua, la pioggia, i morsi di insetti e la fatica di remare per ore. Tutte queste situazioni, unite alla comicità della prosa di Jerome K. Jerome, rendono "Tre uomini in barca (per non parlare del cane)" un classico della letteratura umoristica inglese e una lettura molto divertente. Una serie di buffi episodi di tre amici allo sbaraglio durante una gita in barca sul Tamigi... e ovviamente, del loro cane, un anarchico Jack Russel Terrier amante delle risse e nemico giurato dei bollitori del thé. L'ho trovato godibile, anche se non mi sono piegata in due dalle risate. Avvertenza! Secondo me andrebbe letto in ligua originale: ho iniziato con un'edizione italiana, ma mi risultava noiosa, la versione in inglese è stata invece molto più accattivante. Il Club del Libro / DRS Libro del mese Maggio 2020 Tema del mese successivo Horror/Gotico/Mistero Se si cerca un perfetto esempio di umorismo inglese questo è il romanzo giusto grazie al suo mix di aplomb, autoironia e sarcasmo. Certo non è per tutti questo tipo di comicità e chi si aspetta un umorismo più graffiante è destinato a rimanere deluso, perché è un'ironia bonaria quella di Jerome, ha un che di familiare e rassicurante. Non c'è nulla di paradossale o di eccentrico, è la vicenda di tre giovanotti come tanti e del loro viaggio in barca sul Tamigi, tra disavventure quotidiane e deliziosi aneddoti; storie semplici e persone comuni, con cui tutti possiamo identificarci e che quindi riusciranno a farci ridere di noi stessi senza mai malizia o cinismo: ecco il motivo del successo intramontabile di questo romanzo. Lo stile si adatta ai contenuti ed è sempre garbato e leggero, peccato per qualche divagazione di troppo sulle campagne ed i villaggi inglesi, a testimonianza del fatto che il libro fu concepito originariamente come guida turistica. Forse non si riderà a crepapelle, ma si sorride dalla prima all'ultima pagina. È contenuto inJerome K. Jerome Collection, Vol 1: Three Men in a Boat, Three Men on the Bummel, Tea-Table Talk di Jerome K. Jerome The Collected Complete Works of Jerome K. Jerome (Huge Collection Including Three Men in a Boat, The Philosopher's Joke, Three Men on the Bummel, Idle Thoughts of an Idle Fellow, And More) di Jerome K. Jerome Three Men in a Boat | Three Men on the Bummel | Idle Thoughts of an Idle Fellow: The best of Jerome K. Jerome di Jerome K. Jerome Ha l'adattamentoÈ riassunto inHa ispiratoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Risalendo la corrente del fiume Tamigi i tre amici Jerome (sempre indicato come J.), Harris (l'uomo piA' prosaico della terra) e George (che va a dormire in una banca tutti i giorni dalle 10 alle 16, tranne il sabato quando lo cacciano fuori alle 14), assieme al fedele cane Montmorency, viaggiano per giorni sulla loro imbarcazione, scorrendo lungo le campagne inglesi, e vivono sempre nuove e inattese avventure che strappano risate di continuo. Il viaggio e costellato da una serie di gag comiche sulle gioie e sui dolori della vita in barca (quali le peripezie sul trasporto delle vivande, la costruzione della tenda sulla barca, i pericoli di cadute in acqua), unite a divertenti divagazioni che costituiscono storie a se stanti, nel miglior stile dello humour inglese. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.912Literature English & Old English literatures English fiction Modern Period 1901-1999 1901-1945Classificazione LCVotoMedia:
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Risate che, c’è da puntualizzare, vi farete solo se vi piace l’umorismo inglese, quel wit che alcune persone trovano irresistibile (tra le quali, manco a dirlo, ci sono anch’io), mentre altre vi guarderanno stranite e non faranno che chiedersi cosa ci si trovi di così divertente.
Se non trovate Tre uomini in barca così divertente, comunque, c’è da dire che, se non fosse stato per l’editore, sarebbe state decisamente noioso (e forse non staremmo qui a parlarne). Infatti, il buon Jerome aveva scritto una guida turistica di ciò in cui ci si può imbattere navigando sul Tamigi, ma l’editore pensò che tutte quelle informazioni storico-culturali fossero una palla e ne tagliò gran parte, regalandoci il romanzo che conosciamo oggi.
Quindi, aspiranti autori e autrici, imparate la lezione: quando un editor vi dice di tagliare, tagliate, perché di solito ha ragione. Le parti turistiche rimaste in Tre uomini in barca sono quasi unanimemente considerate quelle più noiose: non so se lo siano in sé o perché sfigurano a confronto con quelle più divertenti, ma comunque sia date retta agli editor e non liquidateli come quei coglioni che non capiscono la grandezza della mia opera. Potreste pentirvene amaramente… ( )