Pagina principaleGruppiConversazioniAltroStatistiche
Cerca nel Sito
Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.

Risultati da Google Ricerca Libri

Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.

Sto caricando le informazioni...

Lettere a Jouvence

di Gabriele D'Annunzio

UtentiRecensioniPopolaritàMedia votiConversazioni
117,729,530 (4)Nessuno
Aggiunto di recente dabarocco
Nessuno
Sto caricando le informazioni...

Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.

Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro.

“tra l’ebbrezza di ieri e quella d’oggi, non vi è stato per me che supplizio corporale e inquietudine interiore. La grazia del tuo volto attento sembrava modellarsi sulla mia sofferenza. Mai tu m’avevi preso tra le tue braccia con tanta dolcezza.”

Non esiste un d’Annunzio pubblico e uno privato, almeno nei vari epistolari che il Vate intrattenne con le sue amanti, lo confermano anche queste lettere dissepolte e pubblicate solo in parte privilegiando il lato letterario nella scelta. In una delle ultime lettere, a supporto della teoria di cui sopra, il narcisismo del poeta si spinge fino a richiedere indietro le missive per poterle rileggere dando così una specie di imprimatur alla diffusione del loro contenuto.
Chiaramente stiamo parlando dell’ennesima amante del Vate, ribattezzata con il nome di Jouvence, a cui queste lettere erano indirizzate e… recapitate a mano visto che risiedeva esattamente a Gardone, poco sotto il Vittoriale.
Lo stile unico di d’Annunzio straborba dalle righe di queste lettere, un piccolo esempio è nel titolo del commento, ma quello che desta più interesse sono le ultime epistole che salgono nei toni facendo emergere l’acredine per i contrasti accumulati in un rapporto ormai logoro, merita attenzione, in tal senso, l’ultima lettera che non è di d’Annunzio ma di Angela Lager, detta Jouvence, che, anche se mai spedita, offre uno scorcio caratteriale della donna ed è esplicativa della tensione raggiunta negli ultimi incontri.
Qualche sorriso me l’hanno strappato le varie scuse che il titolare del Vittoriale adduce per diradare gli incontri con l’amante sempre più esigente e possessiva; dal classico mal di testa alla maledizione della sua fama che lo porta ad essere assediato giornalmente da postulanti di ogni tipo. ( )
  barocco | Oct 8, 2017 |
nessuna recensione | aggiungi una recensione
Devi effettuare l'accesso per contribuire alle Informazioni generali.
Per maggiori spiegazioni, vedi la pagina di aiuto delle informazioni generali.
Titolo canonico
Titolo originale
Titoli alternativi
Data della prima edizione
Personaggi
Luoghi significativi
Eventi significativi
Film correlati
Epigrafe
Dedica
Incipit
Citazioni
Ultime parole
Nota di disambiguazione
Redattore editoriale
Elogi
Lingua originale
DDC/MDS Canonico
LCC canonico

Risorse esterne che parlano di questo libro

Wikipedia in inglese

Nessuno

Non sono state trovate descrizioni di biblioteche

Descrizione del libro
Riassunto haiku

Discussioni correnti

Nessuno

Copertine popolari

Link rapidi

Voto

Media: (4)
0.5
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4 1
4.5
5

Sei tu?

Diventa un autore di LibraryThing.

 

A proposito di | Contatto | LibraryThing.com | Privacy/Condizioni d'uso | Guida/FAQ | Blog | Negozio | APIs | TinyCat | Biblioteche di personaggi celebri | Recensori in anteprima | Informazioni generali | 204,464,145 libri! | Barra superiore: Sempre visibile