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Sto caricando le informazioni... Lettere a Jouvencedi Gabriele D'Annunzio
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)858.809Literature Italian Authors, Italian and Italian miscellany Later 19th century 1859–1900Classificazione LCVotoMedia:
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Non esiste un d’Annunzio pubblico e uno privato, almeno nei vari epistolari che il Vate intrattenne con le sue amanti, lo confermano anche queste lettere dissepolte e pubblicate solo in parte privilegiando il lato letterario nella scelta. In una delle ultime lettere, a supporto della teoria di cui sopra, il narcisismo del poeta si spinge fino a richiedere indietro le missive per poterle rileggere dando così una specie di imprimatur alla diffusione del loro contenuto.
Chiaramente stiamo parlando dell’ennesima amante del Vate, ribattezzata con il nome di Jouvence, a cui queste lettere erano indirizzate e… recapitate a mano visto che risiedeva esattamente a Gardone, poco sotto il Vittoriale.
Lo stile unico di d’Annunzio straborba dalle righe di queste lettere, un piccolo esempio è nel titolo del commento, ma quello che desta più interesse sono le ultime epistole che salgono nei toni facendo emergere l’acredine per i contrasti accumulati in un rapporto ormai logoro, merita attenzione, in tal senso, l’ultima lettera che non è di d’Annunzio ma di Angela Lager, detta Jouvence, che, anche se mai spedita, offre uno scorcio caratteriale della donna ed è esplicativa della tensione raggiunta negli ultimi incontri.
Qualche sorriso me l’hanno strappato le varie scuse che il titolare del Vittoriale adduce per diradare gli incontri con l’amante sempre più esigente e possessiva; dal classico mal di testa alla maledizione della sua fama che lo porta ad essere assediato giornalmente da postulanti di ogni tipo. ( )