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Sto caricando le informazioni... Il pellegrinaggio in oriente (1932)di Hermann Hesse
1930s (133) Best of World Literature (386) Sto caricando le informazioni...
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A classic of modern literature, The Journey to the East is a profound rendering of the struggle between faith and despair. The hero, identified only as H.H., recounts a fantastic spiritual and geographic pilgrimage he took years ago with the League, a secret society whose members include the likes of Paul Klee, Mozart, and Baudelaire. Traversing both time and space, the pilgrims come across Noah's Ark in Zurich and meet Don Quixote at Bremgarten, only to part ways in seeming discord at the dangerous Morbio Gorge. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)833.912Literature German literature and literatures of related languages German fiction Modern period (1900-) 1900-1990 1900-1945Classificazione LCVotoMedia:
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Il pellegrinaggio in Oriente (1932), il più perfetto dei romanzi brevi di Hesse e quasi lo stemma di tutta la sua opera, racconta un’esperienza unica e inaudita, che ha luogo, non a caso, in quel «periodo torbido, disperato, e tuttavia così fertile che seguì la prima guerra mondiale». Uniti in una misteriosa Lega, le cui regole paradossali e sapienti ripetono - riflesse nello specchio del Bund romantico - quelle di antichi gruppi iniziatici, uomini disparati si mettono in cammino verso una meta che non è un luogo ma una dimensione altra della realtà. Ricercatori del tao e della kundalini, silenziosi aiutanti, il pittore Paul Klee, lo stesso Hermann Hesse, che è il protagonista, e tanti altri personaggi partecipano a questo singolare viaggio che non ha certo inizio con loro ma è un incessante movimento che percorre il tempo da sempre, e in cui tutti i nomi della storia possono comparire quali momentanei compagni. Ma questo è solo il primo dei molti e conturbanti segreti che incontrerà il lettore nei meandri di una favola che insegna un nomadismo radicale da una realtà che ci è imposta verso un’altra, sfuggente, beffarda e piena di tranelli, che però poi si rivelano essere mezzi pedagogici di un violento svezzamento, usati per dissolvere le ultime, tenaci resistenze al viaggio senza ritorno verso Oriente. Non meraviglia - dato questo schema e la felicità con cui è sviluppato - che il piccolo libro sia stato riscoperto ed esaltato in questi ultimi anni da tanti che hanno sentito di soffocare nell’aria in cui erano nati.