Fuggire la civiltà - le violenze, le ipocrisie del mondo civile - per ripercorrere l'avventura umana nella realtà di un'esistenza primitiva. Reinventare giorno dopo giorno l'amore, l'amicizia, la passione, il coraggio. Un sogno per molti. Una realtà forse per nessuno. Per Gunnar Thorkild, giovane professore all'università di Hawaii, polinesiano per discendenza materna e erede dei grandi Navigatori delle isole, europeo per parte di padre, americano per educazione diventa improvvisamente l'unica possibile salvezza. Umiliato nel suo orgoglio professionale, Thorkild si imbarca con un gruppo di studenti alla ricerca di un'isola che nessuna carta registra ma di cui le antiche leggende del popolo di sua madre attestano la presenza. Nel viaggio si intrecciano fragili amori, affiorano gelosie, rivalità, che soltanto l'attesa dell'approdo misterioso e forse irreale trattiene ai confini del dramma. Ma il viaggio si conclude. Con improvvisa, inattesa violenza, la realtà di una natura che l'uomo non ha piegato a sé e che rifiuta di piegarsi alle esigenze dell'uomo, lacera le ultime difese della civiltà, e gli uomini e le donne approdati all'isola vengono proiettati in un mondo primitivo, fuori dal tempo, dove nessuna legge, nessuna convenzione devia il corso delle passioni e dei sentimenti. Esperienze inimmaginabili, drammi improvvisi, e più ancora la lotta di ogni istante per la sopravvivenza, mutano dolorosamente Thorkild e i suoi compagni: Sally, la donna che lo ama e che egli ama ma che non può tenere accanto a sé, Jenny, Briggs, Magnusson e tutti gli altri, fino a Mark, il ragazzo che dovrà vivere per ricordare. Rinascere all'alba dell'umanità dopo essersi lasciati alle spalle il ventesimo secolo è un'esperienza affascinante e terribile. E al termine dell'avventura, quando il mistero della nascita chiude il ciclo che aveva avuto al suo inizio il suggello della morte, per aprirne un altro, e un altro e un altro ancora, gli uomini e le donne, partiti, come per una breve avventura, alla scoperta dell'isola, ritrovano la verità profonda e dimenticata delle cose; la vita e la morte, la sofferenza, l'amore, la speranza, tornano ad essere per ognuno di loro, di attimo in attimo, un'esperienza nuova.