Nel 1930 ad Alessandria d'Egitto, gli inglesi stanno per cedere il potere alla maggioranza locale, musulmana. La bella Justine, ebrea, usa generosamente le armi della seduzione per la causa dei suoi correligionari. Da un romanzo di Lawrence Durrell, un melodramma esotico che Cukor riesce a trasformare in un gioco ipnotico e morboso, sfruttando anche i mutati costumi del pubblico. Raffinata direzione d'attori (fonte: retro del dvd)

In British Palestine of 1938, several men vie for the affections of a Coptic banker's wife who's involved with the anti-British underground movement. (fonte: imdb)

Set in Alexandria in 1938, a young British schoolmaster named Darley meets Pursewarden, a British consular officer. Pursewarden introduces him to Justine, the wife of an Egyptian banker. Darley befriends her, and discovers she is involved in a plot against the British, the goal of which is to arm the Jewish underground movement in Palestine. (fonte: Wikipedia)

Negli anni trenta, ad Alessandria d'Egitto, complotti politici e vicende sentimentali vedono protagonista Justine, una bellissima ebrea sposata a Nessim, un banchiere copto. Oggetto del desiderio dell'inglese Darley - che per lei lascia l'amante Melissa, una giovane prostituta tubercolotica e drogata - Justine tradisce il marito che sembra indifferente alle sue avventure. Si scoprirà che tutto fa capo a un interesse politico dei due, che vogliono intervenire sulla politica medio-orientale per difendere gli interessi della minoranza copta.