Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... Solaris (1961)di Stanisław Lem
» 34 altro 501 Must-Read Books (121) Top Five Books of 2016 (382) Top Five Books of 2015 (517) Books Read in 2014 (1,368) Favourite Books (1,344) Books Read in 2018 (3,042) 20th Century Literature (800) 1,001 BYMRBYD Concensus (467) A Novel Cure (378) SantaThing 2014 Gifts (157) Astronomy (7) 1960s (251) Unread books (664) Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro.
Bello. Inquietante, ma bello. ( ) Romanzo atipico che ha l'obbiettivo principale di affrontare svariate questioni "filosofiche" quali socialità, umanesimo, filosofia, introspezione psicologica, contatto con intelligenze aliene, amore, amicizia, ecc... e non ultimo religione. Lem usa come spunto narrativo questo misterioso pianeta-oceano scoperto dall'umanità molti anni prima: molto studiato ma mai capito. Questo immenso oceano sembra essere un'entità vivente e crea svariati fenomeni incomprensibili tra cui quelli che interesseranno i protagonisti della storia. Il romanzo offre alcune belle pag. di interessanti riflessioni su questi temi ma purtroppo sono troppo diluite in una vasta cornice di eventi, descrizioni, rapporti interpersonali piuttosto insulsi, bislacchi ed improbabili e poi sono, a mio parere, un po' troppo vaghe e nebulose... insomma, lasciano un po' di senso di incompiuto, come se il discorso dovesse essere approfondito in seguito. (cosa che però non succede) Inoltre il romanzo è pervaso da questo senso di inquietudine, di malinconia, di tristezza e disperazione che, anche se funzionale alla buona descrizione dello stato d'animo dei protagonisti, appesantisce molto l'atmosfera. Non posso quindi dire di esserne rimasto tanto affascinato come invece è successo a molti altri lettori; è cmq un buon romanzo, originale ed interessante che, per l'appunto, offre pregevoli spunti di riflessione ma che manca di un po' di "mordente" (ci sono vaste parti molto noiose) e della "poesia" che si può ritrovare in autori "simili" come, per es., Simak. In una dimensione futura pianeta Solaris, un pianeta "vivo": la sua essenza, le sue ragioni travalicano la capacità della mente umana; di fronte a esso anche la scienza più evoluta è impotente. Solaris è capace di far perdere all'individuo la propria identità, di ridurlo a brandelli di coscienza, di obbligarlo a confrontarsi con il proprio groviglio di conflitti interiori e a misurarsi con i grandi interrogativi dell'universo. Sull'oceano vivente che costituisce la sua superficie, un oceano che assume continuamente una miriade di forme effimere e incomprensibili, ruota una stazione orbitante: all'interno tre scienziati, ciascuno chiuso nella propria solitudine, ciascuno in balia degli incubi e dei miraggi che il pianeta proietta su di lui. vero e proprio oceano, che si rivelerà vivo, pensante e in grado di leggere e materializzare i pensieri altrui. In un'era futura, in cui l'uomo ha perlustrato l'universo alla ricerca di pianeti dotati di vita, Chris Kelvin psicologo astronauta viene inviato in missione sulla stazione spaziale che gira attorno al pianeta Solaris dove lo attendono tre colleghi scienziati. Solaris, oggetto di studi e dibattiti da diversi, decenni si presenta come un oceano in perenne tumulto, quasi che le reazioni e deflagrazioni continue vogliano esprimere un vitalismo e una capacità di pensiero che tuttavia non sono ancora note e del tutto confutabili. Quando Kelvin giunge alla stazione è in atto un fenomeno inaudito: uno degli scienziati è morto suicida e gli altri due sono in preda ad una profonda inquietudine. La ragione sta nelle apparizioni di figure inquietanti, fantasmi o proiezioni generate dal pianeta Solaris. Kelvin stesso sperimenta il fenomeno: gli appare la giovane moglie, morta molti anni prima suicida. Inizia allora una frenetica indagine su testi, formule, ipotesi di studiosi per trovare risposte al fenomeno, per non impazzire. In un alternarsi di lucidità e incubi, lo psicologo compirà un importante viaggio interiore, perché Solaris sembra dare forma ai sogni, ai rimpianti e ai ricordi. Bellissimo romanzo filosofico più che fantascientifico, anzi epistemologico come la critica giustamente enfatizza, Solaris sollecita la nostra riflessione sul tema dell'Io e della coscienza. Scritto nel 1960 e pubblicato nel 1961in Polonia, il romanzo ha subito una riduzione nelle successive edizioni a partire dagli anni settanta. La presente edizione Sellerio restituisce integrità al testo che era stato privato di alcune parti ritenute di appesantimento e lo impreziosisce con una splendida postfazione di Francesco Cataluccio. Dal libro, come è noto a molti, sono stati tratti due film con medesimo titolo. Il primo del grande maestro Andrej Tarkovskij del 1972 e il secondo per la regia di Steven Soderbergh. nel 2002. Da anni una stazione spaziale ruota intorno al pianeta Solaris, che non si sa nemmeno di cosa sia fatto. Può un oceano di plasma essere l'ambiente nel quale vive un'intelligenza superiore a quella dell'uomo? E possibile una comunicazione mentale fra il pianeta senziente e noi? Se lo domandano, angosciati o addirittura terrorizzati, i componenti della missione che deve chiarire l'enigma Solaris: le loro vite private sono sconvolte, apparizioni misteriose si materializzano nella stazione, i morti tornano a ossessionare i vivi. Immagini che si trasformano in veri e propri esseri viventi, in grado di ragionare e provare sentimenti. Il pianeta è forse abitato da un'intelligenza superiore? Ed è possibile una comunicazione mentale tra l'uomo e il pianeta senziente? Sono questi i tormentosi interrogativi che si pongono i protagonisti della missione, le cui vite risulteranno sconvolte. Capolavoro di Stanislaw Lem, Solaris è un romanzo fondamentale nella fantascienza di tutti i tempi. Dopo aver ispirato nel 1972 il grande regista russo Tarkovskij,anche Steven Soderbergh ne ha tratto un film interessante nel 2005. Nella parte di Kelvin, l'astronauta che indaga su quanto accade nella stazione spaziale, George Clooney.
Hoewel "Solaris" schitterend is verfilmd, is het boek zelf niet overdreven goed. De hoofdpersoon is een psycholoog met weinig verstand van psychologie, die probeert fysische problemen op te lossen, waar hij - en met hem de schrijver - nog minder verstand van heeft. Het gegeven is veelbelovend. De planeet is bedekt met een oceaan die leeft en zichzelf en zijn zonnestelsel kan manipuleren. De onderzoekers en de oceaan proberen met elkaar in kontakt te komen. De onhandige oceaan zaait daardoor dood en verderf. De mogelijkheden om de armoedige "science" te compenseren met spannende "fiction" worden om zeep geholpen door lange pseudo-wetenschappelijke verklaringen over de fysiologie van de planeet, wat de indruk wekt dat een kort verhaal is uitgerekt tot een boek. Appartiene alle Collane EditorialiDzieła Stanisława Lema (Wydawnictwo Gazety Wyborczej) Gallimard, Folio SF (92) — 15 altro Lanterne (L 225) Gli Oscar [Mondadori] (1559) Prisma Science Fiction (1556) Présence du futur (90) Põnevik (12) suhrkamp taschenbuch (0226) ハヤカワ文庫 SF (237) È contenuto inHa l'adattamentoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
"When psychologist Kris Kelvin arrives at the planet Solaris to study the ocean that covers its surface, he finds himself confronting a painful memory embodied in the physical likeness of a past lover. Kelvin learns that hs is not alone in this, and that other crews examining the planet are plagued with their own repressed and newly real memories. Could it be, as Solaris scientists speculate, that the ocean may be a massive neural center creating these memories, for a reason no one can identify? Long considered a classic, Solaris asks the question: Can we understand the universe around us without first understanding what lies within?"--Back cover. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)891.8537Literature Literature of other languages Literature of east Indo-European and Celtic languages West and South Slavic languages (Bulgarian, Slovene, Polish, Czech, Slovak, Serbo-Croatian, and Macedonian) Polish Polish fiction 1919–1989Classificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |